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JUDO

Super Camanni, argento mondiale in Kazakistan

L'atleta paralimpico residente a Bevagna: "So che posso crescere ancora"

Luana Pioppi

20 Maggio 2025, 08:40

Super Camanni, argento mondiale in Kazakistan

L'atleta paralimpico Paolo Dong Dong Camanni, nato in Cina ma residente da anni a Bevagna, ha vinto una splendida medaglia d’argento ai Campionati Mondiali judo Ibsa, che si sono svolti nei giorni scorsi ad Astana (Kazakistan). Ad accompagnarlo c’era un altro umbro: Gaspare Mazzeo, che dallo scorso gennaio è il tecnico della nazionale paralimpica di judo. Camanni, che per l’occasione ha indossato la maglia azzurra della nazionale paralimpica della Federazione italiana sport paralimpici ipovedenti e ciechi (Fispic), ha conquistato l’argento al termine di una prova impegnativa e di spessore. Le condizioni fisiche dell'atleta, compromesse da vari infortuni, non hanno fermato la grande determinazione dimostrata. Ha superato ai punti nel primo incontro il brasiliano Ferreira Rodriguez, ha vinto il secondo contro l'atleta di casa, il kazako Tashekenov, che aveva dalla sua anche tutto il pubblico a favore. Il match, ben studiato tatticamente in precedenza dai tecnici, si è concluso con un grande ippon (ko nel judo) che ha permesso a Paolo di accedere in semifinale contro il fortissimo koreano Kim, dove si è imposto con un incredibile ippon dopo 27".

Camanni ha disputato la finale contro il suo avversario di sempre: l'imbattibile rumeno Bologa, già due volte campione olimpico e tre volte campione mondiale. "Purtroppo il combattimento non è andato come ci aspettavamo - ha affermato Paolo Dong Dong Camanni - il mio avversario è stato più bravo a trovare soluzioni vincenti ma sono consapevole che posso batterlo. Questo argento mi conferma tra i migliori atleti al mondo per il terzo Mondiale consecutivo. È la prova che il lavoro, il sacrificio e la dedizione ripagano. È anche un punto di partenza: so dove migliorare, so che posso crescere ancora, e so che sto percorrendo la strada giusta per arrivare dove sogno".

"È stata comunque una trasferta trionfale, Paolo è l'atleta più piccolo della categoria e possiede tutte le carte in regola per diventare il più forte al mondo. Al momento è secondo nel ranking mondiale ma non ci accontentiamo. Ci rifaremo ai prossimi impegni: Gran Prix in Egitto a luglio, europeo in Georgia a settembre e Gran Prix a dicembre in Brasile”, ha dichiarato il tecnico Gaspare Mazzeo che, dal 2019, allena Paolo (tesserato con le Fiamme Gialle) presso il Kosen Judo di San Fortunato della Collina di Perugia. Questa medaglia porterà a Paolo anche punti utili per la qualificazione per le Paralimpiadi di Los Angeles 2028 (quelli del mondiale valgono doppio).

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