Perugia-Legnago al Curi, il Grifo cerca i 3 punti per avvicinarsi ai playoff

Esame importante per il Perugia che a quattro giorni dal successo con la Torres, sfida al Curi il Legnago Salus. "Vincere sarebbe importante. Ci consentirebbe di mettere dentro ulteriore tranquillità, di avvicinarci al primo obiettivo minimo (staccarsi quasi definitivamente dalla zona playout, ndr) e lavorare in funzione di qualcos’altro", spiega Vincenzo Cangelosi. Il tecnico si immagina una partita complessa. "Bisognerà stare molto attenti - avverte -. Affrontiamo una squadra che ha la mentalità per lottare sempre, non molla mai per tutti i 90 minuti. Ha messo sempre in difficoltà le squadre che ha affrontato. Dovremo cercare di fare la partita". Sul modulo da opporre al Legnago Salus, Cangelosi non si sbilancia. Come suo costume. “Abbiamo provato qualcosina di diverso in settimana. Ma più che il modulo, a me interessa la mentalità, il cercare di essere più aggressivi possibili. Giocare 4-3-3 o meno dipende da tanti fattori, è un modo di giocare che ha bisogno di tempo per essere assimilato. Guardo anche alle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione, in difesa è rientrata gente importante ma non voglio esporli a chiusure lunghe. A tre gli spazi sono più stretti da chiudere”. Stimolato sul peso che sta avendo nel far risalire il Perugia, Cangelosi precisa che “la parte più importante l’hanno fatta i giocatori, io ho cercato di dare la mia esperienza. Ho cercato di portare serenità e semplicità. Questo è il mio carattere, a tante persone dà fastidio perché pensino che sia moscio. Ritengo di essere una figura che deve portare serietà. Con i risultati, i ragazzi hanno trovato più convinzione, ma non abbiamo fatto niente. Mi auguro che nelle prossime partite riusciremo a fare ancora meglio”.