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cronaca

Rapinatori al centro commerciale con i fucili spianati come in un film western: portano via tutto dentro sacchi di juta

Gioielleria Bartoccini razziata a Piazza Umbra di Trevi: secondo una testimone uno dei malviventi parlava italiano. Erano in tre e uno aspettava in auto

Due uomini armati di fucili hanno fatto irruzione in una gioielleria. Scene da film western. Un terzo complice li attendeva all'esterno, a bordo di un'automobile. I rapinatori, con il volto coperto e sacchi di juta da riempire con il bottino, hanno portato a termine il colpo sottraendo oro e preziosi. L'evento si è verificato martedì 11 marzo alle 20.20 al centro commerciale Piazza Umbria di Trevi.

La gioielleria presa di mira è la Bartoccini, approfittando della mancanza di clienti a quell'ora. Minacciando la commessa, i malviventi hanno trafugato quanto più possibile, forzando teche e cassette di sicurezza. Sono riusciti a dileguarsi prima dell'arrivo dei carabinieri, che ora stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza nel tentativo di identificare i tre rapinatori e il veicolo utilizzato per la fuga.

Le forze dell'ordine sono al lavoro per rintracciare i fuggitivi. Secondo la testimonianza dell'impiegata presente durante la razzia, uno degli aggressori, con il volto nascosto da un berretto, parlava italiano, senza inflessioni straniere. Il proprietario del negozio ha fatto sapere che il valore del bottino, sebbene ancora non quantificato, risulta considerevole.

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