SATURNIA
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana
A sei anni dalla sentenza della Consulta "il legislatore nazionale non ha raccolto ciò che la Corte ha detto; oltre a fissare dei principi che nella regione Toscana possano affrontare il fenomeno, io spero di dare una spinta al parlamento perché osservi ciò che la Corte gli chiede". Lo afferma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, intervistato da Bruno Vespa al Forum in Masseria nella mattina di sabato 1° marzo. "Io sapevo che l'argomento è molto delicato - sottolinea Giani - lo abbiamo approfondito a lungo e mi sono reso conto che dovevamo fare una legge sganciata dalle impostazioni ideologiche".
"In Italia il trattamento medicalmente assistito per il fine vita è qualcosa che esiste già. È evidente che non entro sui principi che ha detto la Corte Costituzionale, entro nelle procedure. Io temevo questo argomento, ho proceduto con legge perché pensavo fosse il momento. Abbiamo avuto 27 voti a favore, 13 contrari e penso che anche in questo tema la società civile è più avanti della politica", ha aggiunto il presidente Giani.
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