I PROVVEDIMENTI
A Terni le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico subiranno una riduzione fino all’85%. E per chi sceglierà di prendere la residenza in città niente tassa sui rifiuti per i primi 5 anni. Due provvedimenti firmati dal sindaco Stefano Bandecchi, con tanto di diretta video sui social.
“Bar, ristoranti e negozi di qualunque tipo che insistono nel centro storico, quindi nella fascia 1, che fino a oggi pagavano 52,80 euro a metro quadrato l’anno, ne pagheranno 10. Nella seconda fascia, dove il costo annuale era di 42,24 euro al metro quadrato, la tariffa scenderà a 7 euro, mentre in periferia, dove ci volevano 31,68 euro al metro quadrato, il nuovo importo sarà di appena 4 euro al metro quadrato. Questo significa – rimarca il primo cittadino - che un bar del centro che fino ad oggi pagava 520 euro l’anno 10 metri quadrati di tavoli all’aperto ne spenderà solo cento, con un risparmio dell’80 per cento”.
C'è poi il provvedimento che prevede l’azzeramento della Taric per i nuovi residenti, per favorire l’arrivo a Terni di nuovi cittadini. Il sindaco lo spiega con chiarezza: “A partire da quest’anno chi trasferirà la propria residenza a Terni, se cittadino italiano da almeno tre anni, beneficerà di un’esenzione totale della tassa sui rifiuti per cinque anni. Successivamente, per altri cinque anni, pagherà solo il 40% della tariffa".
E non solo residenti: gli immobili destinati a commercio con categoria C1 e gli studi professionali, purché non locati da almeno due anni, saranno esentati dal pagamento della tassa sui rifiuti per cinque anni. Dopo questo periodo, la tariffa sarà ridotta del 60% per altri cinque anni, per poi tornare alla quota ordinaria.
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