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Cronaca

Spoleto, sequestrato un deposito di rottami di auto alle porte della città

Sigilli a un’area di 3000 metri quadri con 200 veicoli e rifiuti in violazione delle norme di sicurezza. Denunciato il titolare

10 Dicembre 2024, 01:11

auto deposito

Il deposito di vetture dismesse e rottami

Sequestrato deposito di rottami di automobili e denunciato il titolare. La Guardia di finanza ha apposto i sigilli a un'area aziendale di circa 3 mila metri quadrati adibita a deposito di rottami che si trova alle porte di Spoleto e all’interno della quale sono stati trovati oltre 200 automezzi e un rilevante quantitativo di pezzi di ricambio destinati a vari tipi di veicoli.

L’ispezione e il conseguente sequestro da parte degli uomini delle fiamme gialle della Compagnia di Spoleto sono scattati a seguito di una delle ricognizioni aeree che i finanziari compiono periodicamente sul territorio in collaborazione col Reparto aeronavale di Civitavecchia. Già dall’alto gli uomini del capitano Elisa Renzi avevano rilevato svariate violazioni, che sono poi state accertate dal controllo compiuto poco dopo dai finanzieri che hanno raggiunto il deposito di rottami.

In particolare, le fiamme gialle hanno riscontrato una serie di violazioni al Testo unico ambientale e alla legge relativa ai veicoli fuori uso, che hanno comportato il sequestro di tutti i rifiuti depositati nell'area non autorizzata. Nei 3 mila metri quadrati di area aziendale sono stati trovate parti meccaniche di autoveicoli, batterie al piombo, rottami ferrosi, metalli e apparecchiature elettriche per cui, in violazione della vigente normativa di settore, non era stato fatto alcun trattamento di “messa in sicurezza.

In particolare, gli autoveicoli non sarebbero stati sottoposti alla bonifica delle plastiche, delle componenti in vetri né dei residui di oli esausti, come ha spiegato una nota del comando provinciale di Perugia della Guardia di finanza. Inoltre, le auto dismesse sono state trovate accatastate in modo da intralciare il passaggio dei dipendenti stessi dell'azienda, rendendo così pericolosi i luoghi di lavoro. In questo quadro, le fiamme gialle hanno contestato al titolare della società anche specifiche violazioni del legislativo 81/2008, che disciplina la sicurezza nei luoghi di lavoro. Al termine del controllo l'intera area in cui veniva svolta l'attività di autodemolizione e stoccaggio è stata sottoposta a misura ablativa, mentre l’artigiano titolare dell'attività è stato deferito, in stato di libertà, alla Procura di Spoleto.

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