Città di Castello
La nuova edizione del convegno La Forza dell’Umbria del Nord organizzato dal Gruppo Corriere, si è tenuta questa mattina mercoledì 13 novembre (ricorrenza patronale dei tifernati), come lo scorso anno, all’Aula magna dell’Università degli studi Link di Città di Castello.
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Su Radio Corriere dell'Umbria collegamenti dall'Università degli Studi Link con numerose finestre informative:
La diretta testuale:
Aggiornamento ore 13: La seconda edizione dell'evento La Forza dell'Umbria del Nord si conclude con le parole di Pietro Luigi Polidori, presidente Consiglio di amministrazione Università degli Studi Link: "Siamo qui perché questa è la nostra Valle. Continueremo a investire per portare sempre più studenti nella zona. Non siamo in una città grande come Roma, ma siamo in un luogo con delle grandi potenzialità di crescita. Con l’arrivo della specializzazione in Odontoiatria all'Università Link, abbiamo voluto mettere qua a Città di Castello i laboratori, forse i migliori di tutta Italia. Vi aspettiamo il prossimo anno per un’altra edizione de La Forza dell’Umbria del Nord".
Aggiornamento ore 12.25: L'intervento di presidente Giani: "Siamo un territorio omogeneo. Ai tempi dei Romani, intelligentemente, avevano diviso l’Italia in 12 regioni: una di queste era quella umbro-toscana. Siamo in un territorio fortemente integrato, vocato all’agricoltura. Per aiutare? Incentivi pubblici attraverso fondi europei a ricerca e sviluppo, con particolare attenzione alle start-up. Sostegno all’agricoltura e sviluppo delle infrastrutture".
Aggiornamento ore 12.20: Come può la Regione aiutare le imprese?
Alberto Cirio: "Formazione e infrastrutture, questo è quello che fa la differenza. Skillare un giovane o re-skillare le generazioni precedenti per aiutarle a percorrere un nuovo sentiero in un'azienda".
Aggiornamento ore 12.15: Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. Via al confronto fra i due governatori, coordinato dal direttore Casagrande, sul tema dei rapporti tra istituzioni e universo impresa partendo dalle rispettive esperienze.
Aggiornamento ore 11.50: Quando ingegno, genialità e passione danno energie e valore del territorio, Sergio Casagrande, direttore del Gruppo Corriere, intervista Ferruccio Ferragamo, imprenditore e dirigente d'azienda, presidente della Salvatore Ferragamo Spa dal 2006 al 2022 e tuttora presidente della Holding Ferragamo Finanziaria.
La tavola rotonda Focus 2024: fondi d'investimento nell'azienda. Luci e ombre. Le PMI - Come e dove crescere. L'apertura al capitale di rischio (Quotazione) in pillole:
Sergio Luciano, Direttore di Economy: "Bisogna andare verso il mercato dei capitali: investimenti e borsa".
Ubaldo Livolsi, presidente Livolsi & Partners: "Tre chiavi per guardare al futuro: innovazione (pensa all’IA), globalizzazione (export in prima linea), formazione (bisogna investire sulla forza lavoro giovane)".
Luigi Labbate, head of Equity Advisor ROTHSCHILD & Co: "Se l’intuito dell’imprenditore si unisce alle capacità del fondo di investimento si fa bingo".
Gianmatteo Franzoia, direttore H.I.G. Private Equity: "Ogni investimento che abbiamo fatto è nato per supportare un progetto industriale".
Alberto Gustavo Franceschini, presidente Ambromobiliare: "L’Umbria è un bacino importante per il mercato borsistico. Oggi la situazione è molto favorevole, con lo Stato che supporta l’ingresso in borsa con varie agevolazioni e la Lombardia a fare da apripista".
Aggiornamento ore 11.05: Via alla tavola rotonda Focus 2024: fondi d'investimento nell'azienda. Luci e ombre. Le PMI - Come e dove crescere. L'apertura al capitale di rischio (Quotazione). Tra i relatori: Sergio Luciano (Direttore di Economy) e Ubaldo Livolsi (Presidente Livolsi & Partners) che interloquiranno con i vertici di tre fondi d’investimento di rilievo internazionale: ROTHSCHILD & Co (Luigi Labbate, head of Equity Advisor), H.I.G. Private Equity (Direttore Gianmatteo Franzoia) e Ambromobiliare (Presidente Alberto Gustavo Franceschini).
Aggiornamento ore 11: "Cosa preoccupa adesso le imprese? Venendo da una fase fortemente inflattiva, è interessante vedere che il capitale umano rientra tra i temi di maggior interesse tra le aziende. Priorità è valorizzare la forza giovane, attirarli in Umbria. Come fare? Un’idea è proporre soluzioni sul welfare aziendale, un’altra è incentivare il passaggio generazionale. La Valtiberina in questo caso è avanti rispetto all’Umbria (crescita del 22.7% dei giovani nelle aziende contro un +16%). Le imprese di questo territorio mostrano quindi un profilo più elevato rispetto alle altre presenti in regione" conclude Sara Giusti.
Aggiornamento ore 10.55: "Quali sono gli elementi che giustificano l’aumento del potere d’acquisto? Innanzitutto - prosegue Giusti - la crescita dei consumi, poi il tema degli investimenti. Proprio gli investimenti, dopo il 2016 (anche formati dopo la creazione dell’Industria 4.0) hanno fatto un balzo in avanti, compresi quelli effettuati in Umbria. Proprio nel Cuore verde ci siamo domandati: Tra i settori economici chi cresce di più? Al primo posto regna il turismo, che dimostra un andamento positivo, con dei tassi di crescita in continuo aumento (+12%). Anche l’export fa bene, migliore della media italiana +6.8%, soprattutto grazie all’agroalimentare, all’abbigliamento e all’automotive. Dove si esporta? Germania è il primo mercato di riferimento, poi Usa, Francia e Cina".
Aggiornamento ore 10.50: Sara Giusti, economista research department Banca Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: "Gli Usa, da un punto di vista economico, vanno verso un atterraggio morbido, meglio di Cina ed Europa. L’Italia non è più il fanalino di coda in Europa quando si parla di Pil. Dal 2010 al 2019 un +0.7%. Negli ultimi anni (2021-2024) l’Italia fa meglio della media europea (+6.1% contro un +5%).
Aggiornamento ore 10.45: "La risposta è Sì, l'Umbria del Nord è un territorio su cui puntare" conclude Francesco Pace.
Ecco il quadro economico delineato da Pace. Alla luce dei dati aggregati regionali: con la Toscana che conta 42.325 imprese, 192 miliardi di fatturato, 9,4 miliardi di utile e 530 mila addetti; e l'Umbria con 8.752 imprese e 36 miliardi di euro di fatturato, 1,5 miliardi di utile e 110 mila addetti. Ecco la situazione dell'Umbria del Nord: sono 5,3 miliardi di euro di fatturato, 4 miliardi per i territori dell’Umbria (11,86% del Pil regionale) e 1,3 per quelli della Toscana (0,72% del Pil regionale); 235 i milioni di utile (150 dall’Umbria e 85 dalla Toscana) con 16.800 addetti, 12.450 nei territori umbri (11,94% dell’Incidenza occupazionale/ Regione) e 4.350 in quelli toscani (0,86% incidenza occupazionale/Regione).
Aggiornamento ore 10.35: Francesco Pace, ceo di Acacia Group, interviene sui temi di imprenditoria, economia e lavoro riferiti all'Alta Valle del Tevere: "L’anno scorso ci siamo lasciati con una domanda: conviene a investire nell’Umbria del Nord?. Oggi, daremo una risposta"
Aggiornamento ore 10.30: Federico Sciurpa, vicedirettore del Gruppo Corriere, ha introdotto il primo panel: "Un ringraziamento alla famiglia Polidori, che permette tutto questo e di realizzare La Forza Dell’Umbria del Nord, che ci dà tanti spunti anche di carattere giornalistico. E’ importante dibattere e fare crescere idee e fare, in una parola, sistema. Oggi affronteremo le tematiche di carattere economico con due persone che erano qui anche lo scorso anno: Francesco Pace e Sara Giusti".
Aggiornamento ore 10.25: Dopo aver dato il benvenuto a tutti, il presidente Francesco Polidori ha detto: “Ho fondato questa azienda nel 1969, 55 anni fa ho iniziato con una scuola per corrispondenza agli apprendisti, oggi siamo qui. Siamo sempre stati attenti ai bisogni delle persone. Ecampus ha oltre 100 mila studenti, poi abbiamo acquistato Università degli Studi Link e, oltre alla sede di Roma, abbiamo deciso di realizzarne una anche qua, a Città di Castello. L’università non deve essere concentrata solo nelle grandi città, la mia idea è quella di aprire distaccamenti nelle piccole città. Ora abbiamo in mente un progetto che prevede il nostro ingresso a Gubbio, Foligno, Assisi, Spoleto".
Aggiornamento ore 10.21: "L’Umbria del nord non si è mai fermata, neanche nei brutti momenti come la pandemia da Covid-19. Come Regione, guardiamo a quest’area con grande interesse. La vicinanza con altre regioni dimostra quanto sia importante questo territorio" interviene Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria.
Aggiornamento ore 10.18: "Un giorno per festeggiare, ed è bello farlo pensando al futuro. Questa è una terra che ha guardato sempre lontano, capendo prima di tante aree dell’Umbria quanto sia importante fare rete. Ci sono più luci che ombre sui fondi d’investimento, ben radicate nel Cuore verde. L’Alta Valle del Tevere è la grande locomotiva apripista per tutta l’Umbria". Sono le parole di Stefania Proietti, sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia.
Aggiornamento ore 10.15: E' il momento dei saluti istituzionali. Luca Secondi, sindaco di Città di Castello, ha detto: "Grazie per l'accoglienza a Francesco Polidori che rinnova con una seconda edizione questo convegno. I fondi d'investimento devono avere la capacità di unire ulteriormente l’economia con il territorio".
Aggiornamento ore 10.00: Sergio Casagrande, direttore dei quotidiani del Gruppo Corriere, ha dato il via alla seconda edizione de La Forza dell'Umbria del Nord dall'Aula Magna dell'Università degli Studi Link:
Sarà il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, a portare il primo saluto, quindi la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, la presidente di Regione, Donatella Tesei e l’intervento dell’editore em. del Gruppo Corriere, Francesco Polidori.
Il dibattito (alle 10,30) vedrà l’introduzione del Direttore responsabile del Gruppo Corriere, Sergio Casagrande e si articolerà su due sale dove si alterneranno gli interventi e i vari step previsti dal programma. Quindi eccoci al primo dei quattro panel. Questo comprende il resoconto di un anno sui temi di imprenditoria, economia e lavoro riferiti al territorio in questione, esposto da due esperti (già presenti nella scorsa edizione del convegno): Francesco Pace (ceo di Acacia Group) e Sara Giusti (Economista Research Department di Banca Intesa SanPaolo).
Il secondo blocco del convegno tifernate è il focus scelto per questa edizione 2024, dedicato all’approfondimento di temi finanziari di stringente attualità per il territorio. E’ incentrato sui fondi d’investimento nell’azienda con la tavola rotonda condotta da Sergio Luciano (Direttore di Economy) e Ubaldo Livolsi (Presidente Livolsi & Partners) che interloquiranno con i vertici di tre fondi d’investimento di rilievo internazionale: ROTHSCHILD & Co (Luigi Labbate, head of Equity Advisor), H.I.G. Private Equity (Direttore Gianmatteo Franzoia) e Ambromobiliare (Presidente Alberto Gustavo Franceschini). Verranno sviscerate luci e ombre e affrontato il tema specifico: le pmi, come e dove crescere. L’apertura al capitale di rischio (quotazione).
Il terzo spazio della mattinata prevede poi una intervista a Ferruccio Ferragamo del direttore Casagrande: “Quando ingegno, genialità e passione danno energie e valore al territorio”, è la traccia dell’appuntamento con un ospite di grande appeal nel mondo della moda, dell’arte e, adesso, anche del vino.
L’ultimo step è un confronto fra i presidenti delle Regioni Piemonte e Toscana - rispettivamente Alberto Cirio ed Eugenio Giani - sul tema dei rapporti tra istituzioni e universo impresa partendo dalle rispettive esperienze (coordinamento del direttore Casagrande). I governatori porteranno, in questo campo, le esperienze di queste due grandi Regioni.
Le conclusioni, a fine mattinata, sono affidate al presidente del consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi Link, Pietro Luigi Polidori.
Il convegno di questa mattina è accreditato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Perugia e la partecipazione consente quindi di maturare tre crediti formativi professionali. La Forza dell’Umbria del Nord, ideata e realizzata lo scorso anno in occasione della inaugurazione della mostra sui 40 anni del Corriere dell’Umbria, darà modo questa volta di visitare i nuovi spazi universitari e i laboratori all’avanguardia della Link con l’avviata sede di Città di Castello, qualificato riferimento per la didattica e la formazione universitaria.
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