MALTEMPO
Le operazioni di salvataggio dei vigili del fuoco dell'Umbria in Emilia Romagna nel Bolognese
Sono 600 gli interventi in Emilia Romagna dall'inizio dell'emergenza causata dal maltempo. Solo nel Bolognese, i vigili del fuoco ne hanno effettuati 165, luogo in cui sono intervenute anche 9 unità da Perugia e Terni. Molti altri sono in corso o in attesa di essere presi in carico. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Regione Emilia-Romagna.
Dal pomeriggio di sabato 19 ottobre sono caduti sul Bolognese 175 millimetri di acqua, causando l'inondazione di numerose zone di Bologna, con le vie della città allagate e le reti fognarie e di scolo nell’impossibilità di assorbire l’acqua. Dal capoluogo ai territori dei comuni della provincia, le persone evacuate sono oltre 2.100, mentre 15mila le utenze che hanno subito black-out nella notte. A far fronte alle problematiche e in soccorso dei cittadini - oltre ai 350 volontari di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna - sono arrivate 180 colonne mobili regionali da Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Piemonte e Provincia autonoma di Trento, oltre a ulteriori 120 persone dalle associazioni nazionali.
I vigili del fuoco sono partiti dal Cuore verde con 9 unità (6 dal comando di Perugia e 3 da quello di Terni). Uno degli uomini impegnati sul posto, Claudio Capitini, ha riassunto le operazioni e la situazione interventistica delle squadre umbre: "Il personale di Terni lavora nella zona centrale di Bologna, quella di Perugia nel comune di Baricella, al confine con Ferrara. Abbiamo fatto evacuare 13 persone, tra cui un'anziana 90enne e una persona affetta da alzheimer, da una serie di case che erano state interessate dalla rottura di un argine, con conseguenti allagamenti e rischio di ulteriori esondazioni in caso di maltempo. Proseguiremo i soccorsi con le operazioni di svotamento e di recupero beni". Uomini e mezzi inviati stanno operando per rispondere alle criticità legate alle forti piogge e alle condizioni meteorologiche avverse, garantendo assistenza immediata alla popolazione colpita e collaborando con le forze locali già attive sul campo.
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