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Ultimo giorno del G7 Inclusione e Disabilità, il programma: oggi la firma dei ministri sulla Carta di Solfagnano

Un momento riservato ai soli ministri e ai Paesi invitati speciali che firmeranno le 8 priorità sulle quali i Paesi G7 si impegnano per il futuro

Nicola Uras

16 Ottobre 2024, 08:41

Ultimo giorno del G7 Inclusione e Disabilità, il programma: oggi la firma dei ministri sulla Carta di Solfagnano

I protagonisti del G7 si tengono per mano nella foto di rito al Castello di Solfagnano (foto Belfiore)

Gli otto punti della Carta di Solfagnano: 1. Inclusione come tema prioritario nell’agenda politica di tutti i Paesi; 2. Accesso e accessibilità; 3. Vita autonoma e indipendente; 4. Valorizzazione dei talenti e inclusione lavorativa; 5. Promozione delle nuove tecnologie; 6. Dimensioni sportive, ricreative e culturali della vita; 7. Dignità della vita e servizi appropriati basati sulla comunità; 8. Prevenzione e gestione delle situazioni di preparazione alle emergenze e gestione post-emergenza, comprese le crisi climatiche, i conflitti armati e le crisi umanitarie.

Aggiornamento ore 13: Garantire la piena ed effettiva partecipazione delle persone con disabilità in tutti gli aspetti della vita civile, sociale, economica, culturale e politica. È lo scopo della Carta di Solfagnano il documento redatto al termine del G7 Inclusione e Disabilità presieduto in Umbria dalla Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità italiano, e che riafferma l'impegno dei Paesi del G7. La Carta di Solfagnano si basa sui principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (UNCRPD) e promuove l'inclusione come tema prioritario nelle agende politiche internazionali. Il documento richiama il principio fondamentale "Niente su di noi, senza di noi", sottolineando l'importanza della partecipazione attiva delle persone con disabilità nei processi decisionali che le riguardano. Tra i temi trattati, spiccano l'accesso universale alle tecnologie, il diritto a un'occupazione dignitosa, l'autonomia nella vita quotidiana e la promozione dello sport e della cultura. In particolare, si evidenzia l'urgenza di abbattere le barriere fisiche e digitali che ostacolano l'accessibilità e di promuovere soluzioni innovative, come l'intelligenza artificiale inclusiva. Il vertice ha sottolineato la necessità di una stretta collaborazione tra istituzioni pubbliche, organizzazioni di persone con disabilità (OPD), società civile e settore privato per garantire un cambiamento efficace e duraturo. È stato inoltre ribadito il ruolo cruciale di iniziative internazionali, come il prossimo Global Disability Summit di Berlino, per rafforzare l'impegno globale verso una società più inclusiva. La Carta rappresenta una svolta significativa nelle politiche di inclusione e un passo avanti verso il pieno rispetto dei diritti delle persone con disabilità, confermando la volontà del G7 di agire concretamente per un mondo in cui nessuno venga lasciato indietro. Per il ministro Locatelli, il G7 e la Carta, che domani sarà consegnata a Papa Francesco, "hanno portato avanti una vera svolta epocale, il passaggio dal mero assistenzialismo alla valorizzazione delle persone. Siamo convinti che questo reciproco scambio sia importante per rafforzare le politiche all'interno dei vari Paesi".

 

La diretta della conferenza stampa dal profilo Facebook del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli:

Aggiornamento ore 12.20: iniziata la conferenza finale del G7 Inclusione e Disabilità.

 

Aggiornamento ore 10.25: iniziata la terza e ultima giornata del G7 Inclusione e Disabilità. Con qualche minuto di ritardo è stata scattata la foto "di famiglia" nel giardino del Castello di Solfagnano. Al centro il ministro italiano per le Disabilità Alessandra Locatelli e, ai lati tutti gli altri. Prima la foto posata, poi un'altra in cui tutti i ministri si sono presi per mano. 

 

Il menù di Giorgione per il G7 Inclusione e Disabilità: Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, svela il menù della serata: "Eccoci qui. Per gli antipasti focacce a rettangolini, bruschette con paté di fegatini, paté di peperoni, tartufo e olio di oliva locale, zuppa di lenticchie, stracciata con tartufo, salumi e formaggi. Per i primi gnocchi al sagrantino, lasagna vegetariana. Per i secondi brasato di manzo con salsa di cipolle caramellate, tortino ricotta zucchine e pesto. Contorni: patate, insalata fredda di fagiolini e cipollotto. Come dolci avremo la torta delle monache con aggiunta di cioccolato, crema inglese e frutti di bosco e un tiramisù classico. Buon appetito!"

 

 

 

Aggiornamento ore 10: L'arrivo dei ragazzi di PizzAut al Castello di Solfagnano: sono entrati in sala stampa, offerto la pizza e raccontato la storia di Lorenzo:

 

Terzo e ultimo giorno del primo storico G7 Inclusione e Disabilità. Mercoledì 16 ottobre al Castello di Solfagnano andrà in scena la parte ministeriale della tre giorni, il cuore dell’evento. Un momento riservato ai soli ministri e ai Paesi invitati speciali che firmeranno la Carta di Solfagnano: le 8 priorità sulle quali i Paesi G7 si impegnano per il futuro. Al termine del meeting si svolgerà la tradizionale conferenza stampa finale, prevista per le ore 12.30 con diretta social e il pranzo organizzato da alcune associazioni ed enti del terzo settore.

I PROTAGONISTI. L’Italia è rappresentata da Alessandra Locatelli (ministro per le Disabilità);

il Canada da Kamal Khera (ministro per la Diversità, l’inclusione e le persone con disabilità);

 

la Francia da Charlotte Parmentier Lecocq (ministro delegato presso il ministero della Solidarietà, dell’autonomia e dell’uguaglianza);

gli Stati Uniti d’America da Sara Minkara (consigliere speciale per i Diritti delle persone con disabilità a livello internazionale),

 

il Regno Unito da Stephen Timms (ministro di Stato per la Sicurezza sociale e disabilità);

 

la Germania da Kerstin Griese (segretario di Stato presso il ministro federale del Lavoro e degli affari sociali);

 

 

il Giappone da Junko Mihara (ministro per le Politiche della disabilità);

 

a rappresentare l’Unione europea è Helena Dalli (commissario per l’Uguaglianza);

 

mentre - i paesi ospiti - per i il Kenya c’è Alfred Mutua (ministro del Lavoro e della protezione sociale);

per la Tunisia Issam Lahmar (ministro degli Affari sociali);

 

per il Sudafrica c’è Sindisiwe Chikunga (ministro per le Donne, i giovani e le persone con disabilità);

 

mentre per il Vietnam presente Nguyen Van Hoi (vice ministro del Lavoro, invalidi e affari sociali).

 

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