CALCIO DILETTANTI
Matteo Aceto festeggia con la Pro Ficulle
Domenica nel successo interno per 2-1 contro lo Sporting Terni, per la Pro Ficulle è andato a segno il portiere Matteo Aceto, autore proprio del gol vittoria. L’estremo difensore della formazione giallorossa allenata da Roberto Volpi non è nuovo a prodezze del genere: con la Pro Ficulle ha infatti già segnato l’aprile scorso, quando contribuì con una sua rete al 93’ di destro al 3-3 contro il Fanello già promosso in Promozione. Ebbene, se quella prodezza era stata realizzata di fatto in un match secondario ai fini della classifica, questo ha portato tre punti di platino alla Pro che staziona a metà classifica (a quota 8), nel girone Di di Prima categoria.
Frequenta Economia e Finanza a Roma, romano e romanista doc, Aceto ha scelto di scendere in Prima, dopo alcune esperienze in Eccellenza, da ultima quella in Sardegna con il Castiadas, per dedicarsi agli studi. Ma anche il calcio gli riesce bene. “Era un momento difficile della partita, avevamo appena subìto il gol del pareggio su una nostra disattenzione al 90’ - racconta -. L’arbitro ci concede una punizione da 30/35 metri sul centrosinistra. Calcio verso la porta forte a rientrare, una traiettoria difficile da leggere sia per il portiere che per la difesa, non la tocca nessuno e la palla entra in rete. Abbiamo festeggiato tutti insieme sotto i nostri tifosi, siamo una squadra giovane ma non molliamo mai e lo abbiamo dimostrato anche domenica. Abbiamo portato a casa una partita importante con una squadra forte e organizzata che era prima in classifica".
E il vizietto del gol? "Mi è sempre piaciuto giocare con i piedi - fa ancora Aceto - e mi piace prendermi delle responsabilità come quella di calciare una punizione importante al 96’. Per me il portiere è un giocatore come gli altri 10 e se ci sono occasioni per partecipare alle azioni offensive della mia squadra cerco sempre di sfruttarle”.
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