Bastia Umbra, controlli dopo i casi di intossicazione a scuola

Non smette di far discutere, con commenti “pepati” anche nei post sui social, inclusa la pagina ufficiale del Comune di Bastia Umbra, la vicenda delle intossicazioni alimentari avvenute in alcune mense scolastiche bastiole gestite da una cooperativa. Una ventina i casi. Da qui l’attivazione della Usl Umbria 1 – ad inizio ottobre – e la chiusura di alcuni centri di cottura e punti di distribuzione nelle scuole. Le mense interessate sono state sospese ed è stata disposta la chiusura del centro cottura della scuola Pascoli e dei punti terminali di sporzionamento nelle scuole dell’infanzia e primarie di Costano, XXV Aprile, Borgo, Don Bosco e del nido San Lorenzo. Esclusi dalle chiusure il nido di via Pascoli e le scuole di Ospedalicchio, per gli altri alunni pranzo al sacco con bibite, pizze e panini.

Continuano inoltre le analisi per capire il ceppo specifico di salmonella e l’amministrazione ha assicurato che le famiglie e la cittadinanza verranno costantemente informati. Il sindaco Erigo Pecci ha inoltre fatto sapere, tramite i suoi canali social, che venerdì, in seguito alle disposizioni della Usl Umbria 1, della sera precedente, è stata effettuata la sanificazione del punto cottura Pascoli e dei terminali di distribuzione. E’ stato inoltre predisposto un menù di transizione per le giornate del 14, 15 e 16 ottobre, vista la riorganizzazione del servizio mensa con nuovi operatori e furgoni di trasporto. E' stato inoltre convocato un incontro, organizzato dall’amministrazione nella sala consiliare, tra tutti i soggetti coinvolti per fare il punto della situazione, le disposizioni e le ulteriori misure di prevenzione da adottare.