Attualità
Ci sono già 10 intossicati dai funghi in Umbria. Per fortuna non sono gravi. I casi, riferiti alla raccolta record delle ultime settimane, sono tutti ricompresi nel territorio dell’Usl 1. In particolare, stando a quanto reso noto dall’azienda sanitaria locale, tre accessi per intossicazione da funghi non commestibili si sono registrati all’ospedale di Branca e altri cinque a Città di Castello e Umbertide. Più due a Pantalla, per la Media valle del Tevere. Il pronto soccorso del presidio sanitario dell’Eugubino-Gualdese fa sapere che due dei tre pazienti sono madre e figlio. Anche nell’Altotevere due dei cinque fungaioli che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari sono parenti. I distretti sanitari hanno attivato il servizio di controllo dei funghi: numeri e sedi dei presidi sono pubblicati sui siti di Usl 1 e 2. Il servizio è gratuito per i privati e per le aziende che intendono vendere i miceti.
Servizio completo nell'edizione dell'8 ottobre del Corriere dell'Umbria
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