CALVI DELL'UMBRIA
Francesco Caraffa
Chi era Francesco Caraffa, il ragazzo 21enne morto nell'auto in fiamme dopo un incidente stradale a Calvi dell'Umbria all'alba di domenica 15 settembre. Nato a Narni ma calvese doc, peraltro impegnato anche con il gruppo degli sbandieratori Carbium, risiedeva con la madre nella zona di Santa Maria Maddalena. Ogni tanto andava a stare dal padre e questo trasferimento, dopo la serata trascorsa insieme agli amici e forse spezzato da un colpo di sonno, era per lui abbastanza frequente. Lascia i genitori, la sorella, tutti i familiari e tanti amici che oggi lo piangono e ne ricordano lo spirito sempre positivo, la simpatia e la sensibilità che lasciava percepire a chi lo conosceva meglio. Appresa la notizia, sulla strada della tragedia si è portato anche il sindaco di Calvi dell'Umbria, Guido Grillini, profondamente colpito dall'accaduto. "Ci siamo svegliati - afferma il primo cittadino - con la terribile notizia del tragico incidente che ha sottratto, prima ai familiari poi all'intera comunità, una giovanissima vita. Un ragazzo orgoglioso del suo paese e delle associazioni che lo animano. Da genitore, prima che da sindaco, voglio esprimere il mio più sentito cordoglio a tutti i familiari e agli amici". Questo invece il messaggio lasciato in suo ricordo dagli amici del gruppo sbandieratori di Calvi: "Ti abbiamo accolto come un figlio, un amico, ci avevi dato ulteriore gioia. Il nostro porta-stendardo. Ora vola come piaceva a te. Sarai sempre nei nostri cuori"
Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di lunedì 16 settembre.
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