TENNIS
Jannik Sinner a Indian Wells
Jannik Sinner risultato positivo. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il tennista italiano aveva tracce di Clostebol, sostanza proibita e rilevata dall'esame alle urine eseguito durante il torneo di Indian Wells. Si parla di una quantità minima, infinitesimale addirittura, ed è stata accertata l'innocenza del campione altoatesino e l'assenza di dolo. L'assunzione infatti sarebbe stata del tutto involontaria, come appurato dalla International Tennis Integrity Agency. Sinner potrà scenderà regolarmente in campo per lo Us Open. Gli unici provvedimenti presi nei confronti dell'atleta è la rimozione dei 400 punti della finale di Indian Wells e del premio di 300 mila euro. Ecco come è successo. Secondo quanto riportato ne La Gazzetta dello Sport, sarebbe stato il fisioterapista del tennista a utilizzare un prodotto contenente il Clostebol per curare una ferita al dito, contagiando poi Sinner durante un massaggio.
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