Cessione Grifo, terza cordata disposta a lasciare il 25% a Santopadre

Il futuro del Perugia resta una questione aperta. E chissà per quanto lo sarà. Il presidente del Grifo, Massimiliano Santopadre, sta portando avanti il discorso con un gruppo intenzionato alla costruzione di una compagine societaria che sarebbe composta dal “Fondo 10 stadi” (interessato agli sviluppi legati al nuovo stadio e al progetto sportivo) che ha coinvolto anche Arena Curi che entrerebbe a far parte della cordata in costruzione, più un terzo soggetto. Se si andasse a dama, Santopadre - che manterrebbe lo sponsor tecnico, la gestione dell’Academy e almeno inizialmente sarebbe alla guida del progetto sportivo - rimarrebbe nel Perugia con una quota di minoranza: il 25%.

La cordata capitanata dall’ad di Vitakraft Italia, Claudio Sciurpa, al momento si è tirata indietro. Il gruppo che ha messo sul piatto 6,5 milioni di euro non ha ancora formulato un’offerta vincolante (richiesta da Santopadre) perché non sarebbe conclusa la due diligence, e avrebbe voluto l’esclusività della trattativa, cosa che il patron non può concedere dato che sta trattando anche con la cordata del Fondo 10 stadi che avrebbe invece già terminato l’analisi dei conti.