Elezioni
Stefania Proietti
In Umbria se il centrodestra prepara l’exit strategy rispetto alla ricandidatura (al momento blindata da Roma) di Donatella Tesei, anche nel centrosinistra si lavora a un piano B alternativo alla discesa in campo della sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti. Anche perché quest’ultima ancora non ha sciolto le riserve, nonostante non abbia mai detto di no, ma sembra ormai sfumata la possibilità di sfruttare la scia della vittoria di Perugia, dove soprattutto il nome e il profilo di Vittoria Ferdinandi sono risultati vincenti. A ben vedere - è l’appunto che arriva da sinistra - Proietti, già amministratrice di vaglia, con un passato vicino al Pd e un più recente avvicinamento al Movimento 5 stelle, non risponde all’identikit della Vittoria perugina. L’area cattolica con cui Proietti anche da sindaca della città Serafica ha solidi legami, non va, soprattutto nella sua frangia più conservatrice, a braccetto con il Movimento Lgbtqia+ che sostiene Ferdinandi.
Servizio completo sul Corriere dell'Umbria di mercoledì 3 luglio
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy