Gubbio, Bulli Box al Cassata - Gattapone. Presidio a sostegno dei giovani contro tutte le violenze

Un presidio costante per ricordare ai ragazzi e alle ragazze che non sono soli e che possono contare sul sostegno e l’aiuto degli adulti, anche quando tutto sembra non trovare soluzione. Il campione di arti marziali Roberto Carlotti, responsabile per le scuole dell’associazione Libertas Margot, insieme ai colleghi Martino Gasponi e Agostino Marotti, ha consegnato la Bulli Box all’Istituto Cassata-Gattapone. Simile ad una cassetta della posta, ideata dalla psicologa Lucia Magionami, realizzata da Angela Rossi, la Bulli Box viene collocata in un luogo riservato della scuola per consentire di inserire una richiesta di aiuto, una segnalazione, non solo alle vittime di bullismo ma anche a coloro che abbiano assistito a gesti di prevaricazione o che abbiano bisogno di sostegno.

“Sono anni che lavoriamo nelle scuole - ha spiegato Carlotti - proprio per contrastare bullismo, cyberbullismo e violenza di genere. Attraverso la Bulli Box vogliamo non solo fornire uno strumento di aiuto alle vittime di prevaricazioni ma anche ricordare che insieme si possono affrontare le difficoltà che sembrano montagne insormontabili. Chiedere aiuto non significa essere deboli, anzi nasce proprio dalla volontà di non subire e di scegliere di reagire”. Un esempio dato dallo stesso Carlotti che ha perso la mamma nei giorni precedenti l’iniziativa ma che ha voluto essere presente come promesso agli studenti.

La Bulli Box è stata consegnata al dirigente scolastico David Nadery e al personale docente, all'iniziativa è inoltre intervenuta l'avvocato Francesca Pieri. La giornata è poi proseguita con lezioni di difesa personale insieme al maestro Carlotti e ai suoi collaboratori.