Gubbio, le emozioni dei capodieci della Festa dei Ceri: "Uniti per rendere omaggio al patrono"

Giuseppe Piccioloni per il Cero di Sant’Ubaldo, Giuliano Baldelli per San Giorgio e Mattia Martinelli per Sant’Antonio, i tre capodieci per la Corsa del 15 maggio 2025, raccolgono l’eredità di Francesco “Brozzi” Morelli, Simone Martini ed Enrico Provvedi. Sono stati eletti domenica nelle rispettive taverne: in via Ubaldini per i Santubaldari, in via Cristini per i Sangiorgiari e in via Fabiani per i Santantoniari.

Giuseppe Piccioloni capodieci del Cero di Sant'Ubaldo (Foto Photostudio)

Piccioloni è stato eletto con 477 voti, mentre Francesco Biancarelli (il Generalino) ne ha conquistati 407, 36 sono state le schede tra nulle o bianche. Sono stati 920 i Santubaldari che hanno votato. “Era un sogno fin da bambino e l’ho realizzato - aveva detto subito dopo l’elezione - sto vivendo una grande emozione e ringrazio tutti i Santubaldari”. Ceraiolo della Manicchia delle Case Popolari ha dato la spallata giù ‘l Corso nella nota di Migliarini, poi la Callata dei Ferranti e sul monte sull’Angioletto. “Ho sempre cercato di fare il mio dovere come tutti i ceraioli e adesso che ho l’onore di alzare il Cero il mio impegno e il mio dovere saranno massimali. Che cosa posso dire a tutti i Santubaldari? Di essere uniti, cercheremo di organizzare tutto per il meglio perché tutti insieme dovremo dare il massimo per fare una grande Corsa e vivere una Grande festa nel rispetto, nell’amore e nella devozione per il nostro amatissimo Sant’Ubaldo”. L’investitura di Piccioloni avverrà a marzo in basilica sul Monte Ingino in occasione della canonizzazione del Santo Patrono, ma prima sarà presentato ai ceraioli la sera del Vejone che si svolgerà l’8 febbraio al Park Hotel Ai Cappuccini.

Giuliano Baldelli capodieci del Cero di San Giorgio (Foto Photostudio)

Giuliano Baldelli è stato eletto Capodieci del Cero di San Giorgio con soli 4 voti di scarto. Incerto fino all’ultimo lo scrutinio in Taverna che lo ha visto alla fine imporsi con 418 voti, mentre Alain Orsini si è fermato a 414. Più indietro Luca Pascolini a quota 74. Le schede bianche sono state 18, quelle nulle 14. Oltre 900 (938) i Sangiorgiari che sono affluiti alle urne. Ceraiolo della Manicchia di Semonte-Ragnola ha dato la spalla in via dei Consoli, sul monte prima della Terza Capeluccia e ha fatto il Capodieci giù ‘l mercato. Emozionato ha detto: “I Sangiorgiari non hanno bisogno di tante parole. Dico solo che dovremo essere compatti, come sempre, e con un solo obiettivo: fare una grande corsa per fare una grande festa in onore del nostro Santo Patrono”. Sarà presentato il 22 febbraio al Gran Vejone dei Sangiorgiari che si svolgerà sempre al Park Hotel “Ai Cappuccini”.

Mattia Martinelli capodieci del Cero di Sant'Antonio (Foto Photostudio)

Nella taverna di Sant’Antonio si sono presentati al voto 831 ceraioli. Mattia Martinelli è stato eletto primo capodieci con 466 voti, mentre Andrea Pellegrini, entrambi della Manicchia Interna, ha ottenuto 328 preferenze. Le schede bianche sono state 15 e quelle nulle 22. Martinelli ha preso il Cero sul Monte, con la muta della Statua sul corso e ha fatto anche a capodeci. “Sant’Antonio - ha detto - è un Cero unito e coeso e il mio auspicio è quello di ripetere quanto hanno fatto coloro che mi hanno preceduto, il tutto sempre in onore del nostro amatissimo Patrono.” La cerimonia d’investitura si celebrerà il 17 gennaio, giorno dedicato al Santo, nella chiesa di via Savelli della Porta, in cima alla Calata dei Neri, mentre la presentazione ai ceraioli ci sarà al Gran Ballo dei Santantoniari al Park Hotel Ai Cappuccini il Primo Marzo. I loro nomi vanno ad aggiungersi a quelli del primo capitano Fabio Latini e del secondo capitano Oliviero Baldelli che saranno protagonisti del prossimo 15 maggio.