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La Ferrari più antica al mondo ritrovata in Nuova Zelanda: negli anni '50 era di Pietro Barbetti di Gubbio. La storia

Andrea Pescari

20 Agosto 2024, 17:22

ferrari

La Ferrari 166 del 1948 (foto da Instagram Ferrari)

Ritrovata in Nuova Zelanda la Ferrari più antica del mondo. Un pezzo da collezione unico che passò per le mani anche di Pietro Barbetti, il capostipite della nota famiglia originaria di Gubbio che nel 1956 fondò le Cementerie Aldo Barbetti. Si tratta di una Ferrari 166 Inter del 1948, gli attuali custodi dell'auto sono Amanda e Philip una coppia neozelandese in pensione e appassionati ferraristi, che adottarono il pezzo di storia di Maranello circa 30 anni fa. E' stata realizzata nel secondo anno di esistenza della fabbrica. Il numero di serie è 007-S, la quarta Ferrari su strada mai realizzata (i numeri dispari erano dedicati ai modelli su strada e quelli pari agli esemplari da corsa), e il comparto tecnico è il seguente: 110 CV 6.500 giri/min, motore V12 di 2 litri.

Pietro Barbetti fu il terzo proprietario della macchina che, nel 1952, la portò alla Mille Miglia e si classificò 20esima.

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Gli altri esemplari, pionieri della casa automobilistica del cavallino, sono la 001-S - dispersa come la 003-S - e la 005-S si trova nel Museo Enzo Ferrari di Modena. Ecco che la Ferrari 166 è il più antico modello su strada al mondo. 

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