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Foligno, il Comune non alza Irpef e Imu per il 2026

Confermate per il nuovo anno le aliquote vigenti. Polemica su aumenti delle mense, Meloni: “Non toccate da 15 anni”

30 Dicembre 2025, 13:38

Foligno, il Comune non alza Irpef e Imu per il 2026

A Foligno dal palazzo comunale arrivano buone notizie per concludere il 2025. Dai banchi della sala consiliare è stata infatti confermata una stabilità finanziaria per i contribuenti che almeno per le addizionali comunali vedranno rinnovate le aliquote in vigore nell’anno precedente.

Come spiegato da Michela Marchi, dirigente dei servizi finanziari del Comune, “sono state confermate le aliquote dell'addizionale comunale Irpef per l'anno 2026 - ha detto - così come sono stati mantenuti i quattro scaglioni di reddito”. Restano dunque invariate le percentuali dello 0,55% per scaglioni di reddito fino a 15.000 euro, dello 0,65% da 15.000 a 28.000 euro, 0,70% da 28.000 a 50.000 euro e dello 0,80% oltre i 50.000 mila euro, come ha elencato la dirigente Marchi che ha aggiunto come “anche per l'Imu sono state confermate le aliquote già in vigore”.

Una decisione che sicuramente darà un sospiro di sollievo ai cittadini già alle prese con gravosi aumenti del costo della vita, ma che non ha sottratto dalle critiche dei consiglieri comunali di opposizione che hanno dovuto, tra gli altri punti, votare anche l'approvazione del bilancio di previsione 2026 – 2028 e il Documento unico di programmazione 2026 – 2028. Mancanza di strategia e programmazione soprattutto sui temi del sociale, della formazione professionale e del lavoro e sulle politiche giovanili in generale, sono le principali critiche mosse dall'opposizione che mal ha digerito anche l'aumento delle mense scolastiche e dei pasti.

“Non un aumento ma solo un adeguamento Istat”, ha ribadito a chiare note la maggioranza con il vicesindaco Riccardo Meloni che ha ribadito come “questi importi non venivano toccati da oltre quindici anni”. “Sappiamo che le vere e proprie scelte politiche si fanno con l'avanzo di bilancio”, ha commentato Meloni mentre ha elencato alcune delle attività promosse e previste dall'amministrazione come l'implementazione del sistema di videosorveglianza, interventi di manutenzione stradale e spese per impianti sportivi solo per citarne alcune.

“Non si fa politica solo sugli avanzi di bilancio ma lo si fa anche in maniera strategica con i bilanci di previsione”, è stata la replica di Diego Mattioli, consigliere di Avs che ha sollevato la mancanza di agevolazioni che prevedano la riduzione delle tariffe Tari e Imu per i tanti esercenti del centro storico che “avrebbero visto in questa misura una risposta convincente per superare qualche difficoltà”, ha replicato il consigliere.

“Non vi è bastato che l'amministrazione non abbia aumentato le addizionali comunali, ma volevate addirittura una riduzione?” ha replicato ancora il vicesindaco Meloni, facendo riferimento alla recente Legge di Bilancio regionale che ha visto l'aumento delle imposte per alcuni cittadini umbri.

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