Attualità
Fabio Ciancabilla, segretario generale Fit Cisl Umbria
“Quattro furti e uno tentato nel giro di un mese, e continue aggressioni al personale”. Un nuovo allarme sulla sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici delle Ferrovie dello Stato. A lanciarlo, ancora una volta, il segretario generale della Fit Cisl Umbria, Fabio Ciancabilla con una conferenza stampa convocata d’urgenza ieri mattina, dopo un nuovo assalto, fortunatamente finito a vuoto, tentato dai ladri di rame nella notte tra sabato e domenica scorsi, alla sottostazione elettrica di via dei Preti. “In quest’ultimo mese ci sono stati quattro furti di rame, tutti consumati, per i quali si parla di circa 60 quintali di rame, - ha spiegato - e nell’ultimo tentativo di furto per poco il personale che rientrava dalla notte non si è incrociato con i malviventi. Se fosse successo in quel momento il personale che cosa avrebbe fatto? Quale reazione da parte dei malviventi ci sarebbe potuta essere? Questo ci preoccupa: la sicurezza dei lavoratori”. “Per questo - ha aggunto - torniamo a chiedere al Gruppo Fs la presenza di un nucleo Fs Security anche per l’Umbria, come previsto per tutto il territorio nazionale, ad eccezione della nostra regione e della Sardegna”.
Una richiesta quella della presenza di personale della società del Gruppo Fs interamente dedicata a garantire la sicurezza dei treni, delle stazioni, dei dipendenti e dei viaggiatori, che come ha riferito Ciancabilla è stata presentata già più volte. L’attenzione infatti è rivolta all’esposizione del personale a potenziali pericoli, come quello di trovarsi a fronteggiare l’assalto dei malviventi, specialmente in orario notturno, ma anche per il personale sui binari e sui coinvogli, che purtroppo non viene risparmiato da aggressioni verbali, talvolta anche fisiche, l’ultima proprio la scorsa settimana, che si è conclusa con l’arresto di un 32enne ad opera degli agenti del commissariato folignate. Da qui la richiesta della presenza di personale Fs Security: “Perché si tratta di personale formato, - ha spiegato - che fa vigilanza dei perimetri ferroviari, dei cantieri e supporto al personale di vendita e di assistenza e ai capotreno. Non possiamo rassegnarci di fronte a questi episodi, ma dobbiamo prevenire e tutelare i lavoratori”.
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