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Foligno, per I Primi d'Italia parata di chef stellati e solidarietà: anteprima con il concerto della Fanfara della Polizia di Stato

La 26esima edizione del Festival nazionale dei primi piatti torna dal 25 al 28 settembre: in programma quattro cene d'autore con gli chef Alfonso Caputo, Nicola Somma, Domenico Stile e Andrea Impero.

11 Settembre 2025, 12:20

Foligno, per I Primi d'Italia parata di chef stellati e solidarietà: per l'anteprima il concerto della Fanfara della Polizia di Stato

Il presidente di Epta Confcommercio Aldo Amoni e la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti

Foligno si prepara ad accogliere la 26esima edizione de I Primi d’Italia, il Festival nazionale dei primi piatti, dal 25 al 28 settembre. L’annuncio è arrivato nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, dove martedì è stata presentata la kermesse alla presenza del presidente di Epta Confcommercio Aldo Amoni, della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, dell’assessora al Turismo di Foligno Michela Giuliani e del direttore del GAL Valle Umbra e Sibillini David Fongoli.

“I Primi d’Italia sono un’eccellenza gastronomica nazionale e internazionale – ha ricordato Amoni – un festival che porta turisti da ogni parte del mondo, genera economia e sostiene la ricerca grazie alla partnership con Telethon. È un patrimonio da proteggere con orgoglio”. Parole che restituiscono bene la portata del riconoscimento ottenuto pochi giorni prima: una targa ufficiale che conferisce a I Primi d’Italia il titolo di “ambasciatori della qualità”, a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio mondiale Unesco. I grandi appuntamenti non mancheranno: “A tavola con le stelle” porterà chef stellati come Alfonso CaputoNicola SommaDomenico Stile e Andrea Impero, protagonisti di cene d’autore. Spazio all’arte e all’artigianato con la mostra “Ricette di Ricamo”, a Palazzo Candiotti. Il festival sarà preceduto, il 24 settembre, dall’anteprima con la Fanfara della Polizia di Stato in Largo Carducci, e inaugurato ufficialmente il giorno successivo con musica e danza.

“Foligno non offre solo sapori, ma scenari che restano impressi.– ha detto l’assessora Giuliani- Un ringraziamento speciale ai Primi d’Italia, una macchina organizzativa che ha portato risultati straordinari nel corso degli anni. Per la città di Foligno è un orgoglio credere nella forza di questa manifestazione, e un’integrità promuovere i nostri prodotti”. “Questa edizione segna un passo in più – ha sottolineato Fongoli – Avremo a disposizione l’ex teatro Piermarini : qui organizzeremo attività in collaborazione con le scuole, incontri aperti alla cittadinanza e cooking show dedicati alla valorizzazione dei piatti più autentici del nostro territorio”. I Primi d’Italia si presentano quindi come molto più di un appuntamento gastronomico: è un’occasione per Foligno di riaffermarsi come capitale del gusto, ma anche per mostrare come la tradizione, sostenuta da innovazione e partecipazione, possa essere una risorsa economica e identitaria, capace di dare visibilità internazionale a tutta l’Umbria.

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