Attualità
Gli ideatori del Fantagiostra Andrea Rambotti in arte "Rambosmash" e Niccolò Salvatori
Un’altra giostra da disputare. Stessi rioni, stessi cavalieri, ma questa volta nessun anello da infilare o bandierina da schivare: la sfida si sposta dal Campo de li Giochi a quello digitale, dove a contare saranno strategia, intuizione, e le sorprese che sapranno riservare i grandi protagonisti della Quintana. Si chiama “Fantagiostra” ed è il primo fantasy game dedicato alla grande festa di Foligno. Un gioco ispirato al FantaSanremo, l’adattamento di successo del più celebre Fantacalcio al Festival della canzone italiana.
Qui, però, al posto di cantanti o calciatori, protagonisti saranno i dieci rioni, i cavalieri e i personaggi più noti della manifestazione, per una sfida che si disputerà online, a colpi di bonus e malus. Tradotto, punti che si guadagnano o che si perdono, in base alle performance dei membri della propria squadra.
Una novità assoluta per la manifestazione, dietro la quale c’è l’intuizione del folignate Andrea Rambotti, meglio noto al pubblico dei social - dove vanta 279 mila follower - come Rambosmash e dall’ascolano Niccolò Salvatori, amici “legati da due Giostre diverse ma comunque dal nome della Quintana”, come ha spiegato Rambotti raccontando l’origine di questo gioco che si prepara a diventare virale tra i quintanari e non solo. Un gioco ispirato come detto al FantaSanremo, che lo stesso Rambotti ha “visto nascere” in terra marchigiana dove vive da diversi anni: “Un giorno eravamo in spiaggia e ci siamo detti: “vogliamo provare a fare un FantaQuintana? - racconta Rambotti - E nel giro di una settimana abbiamo realizzato il logo e la web app, che a breve sarà online. Così come il regolamento che stiamo mettendo a punto, e la grafica dei personaggi che richiamerà lo stile di quelle dei calciatori nel Fantacalcio. L’intento è definire il tutto entro il 20 agosto per poter poi partire con le iscrizioni. Sarebbe già un grande risultato veder formate 500 squadre”.
L'immagine pubblicata sul profilo Instagram del Fantagiostra e realizzata con l'intelligenza artificiale che mostra la bandiera con il logo del gioco apposta sulla facciata del Palazzo Comunale di Foligno
Regolamento che metterà nero su bianco i bonus e i malus, che saranno legati alla gara, alla città, al corteo storico ma anche agli eventi collaterali, che ciascun giocatore potrà accumulare, o perdere. Se il regolamento è in fase di ultimi ritocchi, l’impianto del gioco è invece già ben definito, e in parte è già stato annunciato ai curiosi follower della pagina Instagram Fantagiostra. “Ciascuno potrà formare una squadra probabilmente di 5 membri scegliendo tra i 10 rioni, i 10 cavalieri, e altrettanti personaggi più “importanti” nel periodo quintanaro ma anche di Foligno stessa” spiega Rambotti. Personaggi ancora da svelare, mentre già è stata coniata la moneta con la quale si potranno acquistare i membri da inserire in squadra. Ciascuno avrà 100 “Metelli” a disposizione, un omaggio al presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli. Il “metello” è stato già mostrato sui social con un’immagine creata con l’intelligenza artificiale che ritrae il presidente con in mano la moneta.
L'immagine pubblicata sulla pagina Instagram del Fantagiostra e realizzata con l'intelligenza artificiale che ritrae il presidente dell'Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli con in mano la moneta del gioco in suo onore
“Ci piacerebbe poter coinvolgere i priori e l’Ente Giostra,- aggiunge Rambotti - il nostro intento è che il gioco sia il più possibile attinente alla manifestazione storica, e poter anche far rivivere alcuni momenti “vintage”, giocare con i ricordi”. In questa direzione guardano alcuni video storici legati alla giostra già pubblicati sulla pagina Instagram del gioco, accanto a quelle di alcuni monumenti, come il Palazzo Comunale o la statua dell’Alunno su cui è esposta la bandiera con il logo del Fantagiostra (realizzati con l’intelligenza artificiale). “Vogliamo coinvolgere il mondo della Quintana e tutta la città - conclude Rambotti - e attraverso il gioco vorremmo contribuire a far conoscere sempre di più la manifestazione fuori da Foligno, anche attraverso il mio profilo social”.
L’iniziativa ha già attirato l’attenzione della manifestazione, e da quanto si apprende, ci sarebbe l’intenzione da parte dell’Ente Giostra di incontrare gli inventori.
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