Lancia i fumogeni in campo durante la partita, Daspo di 2 anni per tifoso folignate

Denuncia e Daspo di due anni per un tifoso del Foligno Calcio, che durante la partita del falchetti contro il Todi Calcio è stato visto lanciare per tre volte altrettanti fumogeni verso il campo. L'episodio risale allo scorso 27 aprile, in occasione della penultima giornata del campionato di Promozione quando si è tenuto l'incontro tra le due squadre che ha riunito circa 1000 spettatori allo stadio Enzo Blasone di Foligno. Protagonista un 48enne, membro di una delle tifoserie organizzate del Foligno, identificato dalla polizia grazie alle immagini delle riprese effettuate dal personale della scientifica del commissariato guidato dal vicequestore Adriano Felici. Portando così a far scattare il provvedimento - il Daspo della durata di due anni - emesso da Questore della Provincia di Perugia, Dario Sallustio. 

Stando a quanto ricostruito dai poliziotti, l'uomo è stato visto lanciare in tre distinte occasioni altrettanti fumogeni dalla tribuna verso il campo da gioco. Più precisamente nell''area che separa il prato dagli spalti. Lì dove ancora giacevano a terra i resti cartacei delle coreografie con cui le tifoserie avevano  animato il Blasone all'inizio della partita. E proprio dal contatto con uno dei dispositivi che producono fumo, la carta in campo aveva iniziato a prendere fuoco, a pochi metri dall'area di gioco vera e propria. Un fatto che fortunatamente non ha avuto risvolti negativi ma che ha comunque richiesto l'intervento degli addetti alla sicurezza per le operazioni di spegnimento. Gesti, ripetuti per tre volte, che avrebbero costituito un concreto pericolo per gli altri tifosi presenti in quello spazio di spalto. 

Gli agenti del commissariato folignate hanno ricostruito compiutamente l'episodio riuscendo, grazie alle immagini, a risalire all'identità del tifoso. Da qui, è emerso che il 48enne, più di 10 anni fa, si era già beccato un Daspo di un anno, per essersi reso protagonista di un altro episodio, creando disordini durante una trasferta del Foligno. E proprio alla recidività si deve la scelta del questore Sallustio di infliggere al tifoso un nuovo Daspo ma questa volta impedendogli di partecipare a manifestazioni sportive per due anni. 

Inoltre, per il 48enne è scattata la denuncia alla Procura di Spoleto per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.