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Sanità

Concorso primario di oculistica, il Tar ribalta la graduatoria

Il dottor Fiore ha vinto la battaglia al Tribunale amministrativo regionale dell'Umbria: il primo classificato non aveva il requisito dei 7 anni di servizio

29 Maggio 2025, 11:30

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Il Tar dell'Umbria

Tito Fiore vince la battaglia legale al Tar e diventa primario della struttura complessa di Oculistica degli ospedali di Foligno e Spoleto. Lo ha deciso il collegio dei giudici amministrativi (presidente Ungari a latere Di Mauro e Daniele) che ha esaminato gli atti del concorso bandito dalla Usl 2 un anno fa e disposto l’esclusione del professionista che aveva vinto la procedura. All’origine della sentenza del Tar l'assenza del requisito dei sette anni di servizio in capo al primo classificato, che invece “la Usl 2 ha ritenuto integrato - è scritto in sentenza - sulla scorta dei decreti di equipollenza adottati dalla Regione Campania (tra il 2023 e il 2024, ndr), prodotti dal professionista e relativi all’attività lavorativa svolta da Grassi nel Regno Unito e in Irlanda.”


In particolare, il Tar ha considerato legittimo ai fini del concorso il servizio prestato dal vincitore del concorso nel periodo compreso tra il conseguimento della specializzazione e l'invio della candidatura per il posto da primario di Oculistica di Foligno e Spoleto, quantificandolo in sette anni e cinque giorni di servizio. Tuttavia, “la Usl 2 - è scritto in sentenza - ha omesso di considerare i sette giorni di interruzione dal servizio” del professionista primo classificato, intercorsi tra la fine di un contratto a tempo determinato e la successiva assunzione a tempo indeterminato risalente al 2021. In questo quadro, i giudici scrivono che “sottraendo i sette giorni ai sette anni e cinque giorni conteggiati risulta che, alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda (al concorso della Usl 2, ndr), mancavano due giorni per raggiungere i sette anni richiesti” dalla procedura di evidenza pubblica. Da qui l'accoglimento del ricorso di Tito Fiore che ha portato all'esclusione del primo classificato, non costituito in giudizio, e quindi alla ridefinizione della graduatoria in suo favore, che gli varrà la nomina di primario per la struttura complessa di Oculistica di Foligno e Spoleto. Il Tar, infine, ha anche condannato Usl 2 e Regione Campania a pagare le spese legali in favore di Fiore, quantificandole in 1.500 euro. Con la stessa sentenza, infine, è stato respinto il ricorso del terzo classificato, Luciano Burattini, ora secondo in graduatoria.

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