Quintana
Il tavolo della giuria durante un banchetto della scorsa edizione del Gareggiare dei Convivi
Al via la sfida al miglior banchetto barocco. Prenderà il via domani sera, venerdì 30 maggio, l’edizione 2025 del Gareggiare dei Convivi, la competizione tra i dieci rioni della Quintana che per spettacolarità e importanza è seconda solo alla Giostra. A colpi di pietanze rielaborate a partire dai ricettari dell’epoca, di esibizioni tra danza, musica, teatro e allestimenti in stile barocco, le dieci contrade tornano a cimentarsi nella realizzazione di un convivio seicentesco, mettendo alla prova le proprie abilità artistiche, culinarie e le ricerche storiche sul periodo in cui affonda le radici la grande festa di Foligno.
La formula è quella ormai consolidata con i dieci rioni che si sfideranno nella riproposizione di un fastoso banchetto barocco, divisi in due turni, cinque a giugno e cinque a settembre, nel corso dell’edizione della Rivincita. Ciascuno in scena con il proprio banchetto. Ad aprire questa edizione, domani sera alle ore 21 nella splendida cornice dell’Auditorium Santa Caterina, sarà il rione La Mora. Prima delle cinque contrade in sfida in questo giugno. Seguiranno il rione Giotti, lunedì 2 giugno, il Pugilli martedì 3, lo Spada mercoledì 4 e il Badia domenica. Per tutti la location è quella del Santa Caterina, fatta eccezione per il Pugilli che allestirà il proprio convivio presso la propria taverna.
Tema di questa edizione è “Sopra il vitello e sue parti e il modo di ben cucinarlo”, che chiamerà gli chef dei rioni a cimentarsi sulla preparazione del vitello, rigorosamente declinato nelle ricette del ’600. A valutare il banchetto sarà come sempre una giuria qualificata, quest’anno - la novità - presieduta dall’architetto Luciano Piermarini, profondo conoscitore del contesto storico-artistico del Seicento. Con lui ci saranno Piergiorgio Angelini, scrittore e ricercatore nel campo dell’enogastronomia, già vicepresidente nazionale dell’Associazione italiana sommelier (Ais) nonché direttore del Centro Studi Marche dell’Accademia italiana della Cucina, e Marco Servili, sommelier professionista e degustatore ufficiale dell’Ais. La giuria valuterà i piatti in gara; l’aspetto generale e storico, ovvero allestimento scenico e spettacoli, e i vini in abbinamento ai piatti. Si parte così domani con la prima delle cinque serate che offriranno al vasto pubblico altrettante occasioni di immergersi nelle suggestive atmosfere barocche. Tutti, infatti, possono prendere parte ai banchetti, e per farlo basterà prenotare un posto presso i rioni. Sempre per domani sera è fissata la riapertura delle taverne rionali, che accoglieranno gli avventori tutte le sere fino al 13 giugno, fatta eccezione per domenica primo giugno quando l’appuntamento sarà con le Prove ufficiali al Campo de li Giochi.
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