Attualità
Da sinistra, il presidente dell'Ente Giostra Metelli, la presidente della Regione Proietti, il sindaco Zuccarini e il vicesindaco Meloni
La data è quella del 2026, e il logo è già pronto: un doppio otto ispirato al tracciato del Campo de li Giochi, a comporre il traguardo da festeggiare, ma sarà questa edizione di giugno ormai alle porte a inaugurare le celebrazioni per gli 80 anni di storia della Giostra della Quintana. Lo farà con un programma che si pone nel solco della tradizione, ma senza rinunciare a nuovi eventi pronti a scaldare le atmosfere barocche che tra una manciata di giorni torneranno ad avvolgere la città. Già giovedì prossimo, infatti, i vessilli dei dieci rioni torneranno a vestire a festa la città, con la Notte delle bandiere, aprendo la strada al primo momento per eccellenza di convivialità nel cartellone, la Cena Grande che sabato riunirà oltre 800 commensali nella corte di Palazzo Trinci. Cornice altresì della presentazione del Palio della Sfida 2025, che porta la firma dell’artista Andrea Polichetti. E quindi, la riapertura delle taverne dei 10 rioni, dove dal 30 maggio tornerà a battere il cuore della festa, fino a venerdì 13 giugno, quando la sera andrà in scena il Corteo delle rappresentanze rionali, che tornerà a regalare spettacolo alla vigilia della Giostra della Sfida, che si disputerà sabato 14 in notturna. A svelare il programma ieri mattina nel Salone d’Onore di Palazzo Donini è stato il presidente dell’Ente Giostra della Quintana, Domenico Metelli, alla presenza della presidente della Regione, Stefania Proietti, del sindaco Stefano Zuccarini e del vicesindaco con delega alla Quintana, Riccardo Meloni. “Ormai non abbiamo la necessità di innovare o proporre qualcosa di nuovo ma di proseguire nella tradizione, ma per quest’anno, molto particolare che ci porta agli 80 anni, abbiamo chiesto a tutti il massimo sforzo per perfezionare tutti i nostri eventi” ha spiegato Metelli illustrando il palinsesto.
Dopo la Cena Grande in cui “non mancheranno novità”, la manifestazione entrerà nel vivo con l’apertura delle taverne venerdì 30 maggio, anticipata come da programma dall’inaugurazione del Quintana Point (all’ex Teatro Piermarini), cui seguiranno sabato 31 la tradizionale Investitura del Cavaliere e l’Ostensione delle Bandiere dal Palazzo Comunale, e quindi le prove ufficiali di domenica 1° giugno. Torna anche il Gareggiare dei Convivi, con la prima tranche della sfida al miglior banchetto barocco tra i rioni La Mora (30 maggio), Giotti (2 giugno), Pugilli (3 giugno), Spada (4 giugno) e Badia (9 giugno). Non mancheranno pillole di cultura barocca, con il ciclo di incontri Chi non sa far stupiure vada alla striglia, come pure la Gara dei tamburini, fissata per l’8 giugno. Tra le novità poi la serata che sabato 7 giugno in piazza San Domenico vedrà insieme per la prima volta la Quintanella di Scafali e di San Giovanni Profiamma, e lo spettacolo “Fuoco” della Ompagnia dei Folli che accenderà piazza della Repubblica la sera di venerdì 6 giugno. Una pioggia di eventi fino alla Giostra in un Campo de li Giochi ridisegnato dai lavori del Pnrr. “Un grande investimento che rappresenta la vera novità” come ha evidenziato Metelli, rassicurando in merito alla conclusione degli interventi nei tempi.
A precederla, il Corteo storico che segnerà il debutto in abiti barocchi della presidente Stefania Proietti “Parte da qui uno dei momenti di festa più importanti dell’Umbria, - ha detto - Sono colpita da questo programma straordinario che è frutto di un lavoro che dura tutto l’anno come la Quintana sa fare, per arrivare a questo momento di festa che è celebrazione di vita, costumi, tradizioni, storia, in cui si ritrovano Foligno e tutta l’Umbria”. E sottolineando altresì il valore sociale della manifestazione, la presidente ha annunciato altresì: “È uno di quei momenti che dobbiamo essere capaci di portare fuori, e stiamo progettando come farlo in maniera immersiva”. Plauso alla kermesse anche dal sindaco Zuccarini e dal vicesindaco Meloni: “Ogni anno la Quintana è più ricca di energia e nuove idee - ha detto il primo cittadino - è una manifestazione che cresce e che ci riempie d’orgoglio per questo le siamo stati sempre al fianco e continueremo a farlo: è la nostra missione”.
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