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Cronaca

Foligno, sigilli al cantiere del ciclodromo di Corvia

L'area è stata posta sotto sequestro dai carabinieri del Nil per irregolarità in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavori rilevate a carico della ditta: due denunce e sanzioni per 23 mila euro

Giulia Silvestri

15 Maggio 2025, 11:08

Foligno, sigilli al cantiere del ciclodromo di Corvia: irregolarità su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

L'area di cantiere posta sotto sequestro

E’ stata posta sotto sequestro l’area di cantiere per i lavori di riqualificazione del Ciclodromo di Corvia. A far scattare i sigilli sono state le “gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” rilevate dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia con i colleghi della vigilanza ordinaria e tecnica dell’ispettorato territoriale del lavoro, nel cantiere dove ormai da mesi erano in corso i lavori finanziati con fondi Pnrr volti a ridisegnare il volto del “Casini”. Irregolarità quelle riscontrate a seguito di un accesso ispettivo, che ha portato altresì alla denuncia di due persone e ad infliggere ammende e sanzioni per circa 23 mila euro nel complesso.

Oltre al sequestro, scattato negli scorsi giorni e poi convalidato nelle scorse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Spoleto, infatti, i carabinieri del Nil hanno deferito alla Procura spoletina l’imprenditore e il delegato facente funzioni dell’impresa affidataria esecutrice dei lavori, ritenuti responsabili, come spiegato dalla nota del comando provinciale “di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro legate alle opere di cantierizzazione e al coordinamento dei lavori”.

Irregolarità che hanno fatto scattare, come detto, il sequestro preventivo dell’area di cantiere per scongiurare la prosecuzione dei reati e garantire l’incolumità dei lavoratori impiegati.

Di violazioni in materia di salute e sicurezza si parla anche per quelle rilevate, nel corso degli accertamenti ispettivi, a carico altresì della società subappaltante per la parte relativa alle opere di scavo e alla realizzazione delle infrastrutture dell’impianto sportivo. L’attività è stata, quindi, sospesa sino all’ottemperanza delle prescrizioni imposte, anche in considerazione del fatto che era stato riscontrare l’impiego di un lavoratore “in nero” privo del permesso di soggiorno. Per le irregolarità sono state elevate ammende per circa 18 mila euro e sanzioni amministrative per circa 5.500 euro. Ora sono in corso verifiche aggiuntive finalizzate all’individuazione di ulteriori responsabili.

Del sequestro è naturalmente al corrente il Comune di Foligno, seppur estraneo alle contestazioni, e la questione con tutta probabilità sarà sul tavolo della prossima seduta della giunta.

Quanto al cantiere, quello per la riqualificazione del Ciclodromo “Casini” di Corvia è uno dei più consistenti messi a terra dall’Ente con i fondi del Pnrr, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro, con interventi articolati in tre stralci che prevedono: la realizzazione di una palestra e una palazzina servizi (958 mila euro), la realizzazione di una palazzina uffici, un locale ristoro e una struttura bike sharing (804.650 euro) e di una pista bmx e una tribuna con annessi servizi (1.094.500 euro).


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