Cultura
La celebre pianista Rita Marcotulli
Ancora grande jazz a Foligno per l’immancabile omaggio degli Amici della Musica all’indimenticato Mario Guidi. Sarà una stella come la celebre pianista Rita Marcotulli ad arrivare in città, infatti, per la quarta edizione del Premio che dal 2022 l’Associazione dedica dal 2022, in collaborazione con Young Jazz Festival, al folignate, manager pioniere del jazz italiano, scomparso nel 2019.
Musicista e compositrice, acclamata interprete del jazz italiano nel mondo, Marcotulli porterà in scena il suo “Autoritratto”, piano solo, che la vedrà all’Auditorium San Domenico giovedì 15 maggio alle 21. Sarà il primo di un doppio appuntamento che proseguirà domenica, ore 17, quando a salire sul palco del San Domenico sarà il quartetto del giovane talentuoso pianista Vittorio Esposito, vincitore dell’edizione 2024 del Premio. “Nella sua prestigiosa ‘scuderia’ c’era anche Rita Marcotulli – commenta il presidente degli “Amici” Giorgio Battisti -. Oggi abbiamo il privilegio di averla con noi e teniamo a ringraziarla per questa sua straordinaria e generosa partecipazione. Con lei ascolteremo un’autentica primadonna della musica italiana, jazzista e compositrice raffinata, sulla scena con immutato successo da quasi 50 anni. E come ogni volta il ricavato del concerto andrà a sostegno del Premio”.
Perché proprio come avveniva nello spirito dell’agenzia Guidi, la stagione concertistica ha scelto di portare al pubblico i musicisti top insieme alla volontà di accogliere, scovare e accompagnare i giovani verso carriere internazionali.
Spazio allora alla stella Marcotulli - molte già le prenotazioni anche da fuori regione - che in concerto affiderà al pianoforte il desiderio di raccontare storie attraverso le note. “Un viaggio immaginario che prende ispirazione dalla vita di tutti i giorni, dalla natura, dalle esperienze, dalla musica dei diversi colori del mondo. Tutto affidato a composizioni originali ma anche suggerite dalle emozioni del momento con una buona parte di improvvisazione, tra un omaggio al cinema e ad autori popolari italiani come Domenico Modugno e Pino Daniele”.
Poi domenica 18 maggio il pubblico sarà tutto per il Vittorio Esposito Quartet, con lo stesso Esposito al pianoforte, Gabriel Marciano sax alto, Gabriele Pagliano contrabbasso, Cesare Mangiocavallo batteria. Nato nel 2020 il quartetto suonerà brani originali scritti di recente dallo stesso leader per l’ultima registrazione discografica in uscita nel 2025. Il gruppo si ispira nelle sue sonorità alla scena musicale contemporanea di New York. Non è certo il primo premio per il giovane Esposito - nato a Napoli nel 1998 - vincitore nel 2023 del Concorso per pianisti Lelio Luttazzi e nel 2024 del primo premio al Concorso Isio Saba. Varie le registrazioni all’attivo e le esibizioni con artisti del calibro di Fabio Zeppetella, Paolo Fresu, Gabriele Mirabassi, Marco Valeri, Vincenzo Florio, Zach Brock, David Linx, Joe Farnsworth, Bruce Ditmas.
Settimana quindi all’insegna del jazz, anche se il Premio giunge quest’anno con un velo di malinconia per la recente scomparsa di Maria Rita Cacchione, donna impegnata, vibrante femminista, coraggiosa attivista per un mondo migliore. “Compagna di una vita di Mario Guidi e mamma del jazzista Giovanni Guidi, - ricordano gli Amici della Musica - partecipava ogni volta con entusiasmo e generosità alla realizzazione del Premio coinvolgendo e portando in città jazzisti di fama internazionale. La ricordiamo con affetto e gratitudine”.
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