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Disegno di legge sull'eolico, Zuccarini soddisfatto a metà: "Accolte le nostre istanze, ma rischi con prevalenza del principio di idoneità”

Giulia Silvestri

10 Maggio 2025, 21:15

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Il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini

Soddisfazione e perplessità. È il duplice “sentimento” con il quale il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini ha accolto il disegno di legge regionale - pre-adottato dalla giunta regionale - sulle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile. Eolico in testa, visto lo spettro delle decine di pale eoliche alte fino a 200 metri, che aleggia sull’Appennino umbro-marchigiano.

All’indomani della pre-adozione della proposta di legge (“Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro”) il primo cittadino, che già dagli scorsi mesi era sceso in campo a difesa della montagna folignate, se da un lato ha espresso “soddisfazione per il recepimento” nel disegno di legge “di tutte le istanze rappresentate dal Comune di Foligno, in riferimento all’installazione di impianti eolici. - ha scritto in una nota - In particolar modo, riguardo l’individuazione delle aree non idonee, così come avevamo indicato nella mozione approvata proprio dal Consiglio comunale di Foligno, e dettagliatamente comunicato nelle osservazioni - entro il 28 febbraio - così come richiesto dalla stessa Regione Umbria”.

Dall’altro però, davanti all’attesa proposta di legge - reclamata a gran voce anche dai circa 7000 firmatari della petizione contro gli impianti eolici - il primo cittadino ha espresso anche “forti perplessità” in merito all’articolo 5 della proposta di legge, che introduce il "la prevalenza del principio di idoneità”. Principio che per il sindaco “nel caso di approvazione del disegno di legge così come preadottato, - ha scritto - prevedrebbe la possibilità, per un impianto ricadente anche solo in maniera minimale in un’area considerata non idonea, di poter essere comunque realizzato”. “Questo, - ha aggiunto - ovviamente, rischierebbe proprio di vanificare tutti gli sforzi posti in essere sino ad ora a tutela del paesaggio, anziché proseguire nell’ottica del principio della massima tutela”.

Quanto all’impegno nella battaglia contro l’assalto delle pale eoliche alla montagna folignate, che ha visto viaggiare compatte maggioranza e opposizione in Consiglio comunale, Zuccarini ha inoltre sottolineato come il Comune di Foligno sia “stato l’unico ad aver promosso un’inchiesta pubblica a tutela contro tutti i progetti presentati per l’installazione di nuovi impianti eolici e ad aver formulato pareri contrari”. E in tal senso si pone anche l’intervento dell’assessore Decio Barili a ringraziare gli uffici dell’urbanistica e la dirigente Anna Conti per il lavoro svolto “da ultimo con la presentazione puntuale delle osservazioni al progetto riguardante l’impianto eolico complementare nella zona marchigiana che rischierebbe di avere un impatto devastante anche nell’area degli altipiani di Colfiorito”.

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