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Cronaca

Foligno, bruciati 5 furgoni nella notte: l'incendio è doloso

Come inneschi usati sottovasi riempiti di liquido infiammabile

Giulia Silvestri

06 Aprile 2025, 13:10

Foligno, bruciati 5 furgoni nella notte: l'incendio è doloso

Due dei cinque furgoni dati alle fiamme

Nessuna casualità. Ma un assalto studiato, probabilmente anche nei minimi dettagli. Perché i sospetti si trasformassero in certezze, è bastato il ritrovamento di alcuni sottovasi riempiti di liquido infiammabile posizionati accanto alle gomme dei furgoni parcheggiati proprio davanti alla sede dell’azienda in via delle Industrie. Sono questi, infatti, i segni evidenti dell’origine dolosa dell’incendio che la notte, tra venerdì 4 e ieri, sabato 5 aprile ha divorato cinque furgoni di proprietà di una cooperativa di servizi, lasciati in sosta nel parcheggio che si apre davanti allo stabilimento della ditta, nella zona industriale di Sant’Eraclio.

Un incendio, innescato, a notte fonda, poco prima delle 2.30, quando è scattata la chiamata ai vigili del fuoco del distaccamento folignate, prontamente intervenuti per sedare le fiamme che avevano però già bruciato i cinque mezzi della cooperativa che aveva aperto i battenti da pochi mesi. Divorandone completamente almeno tre. Fortunatamente, complice l’orario e la vocazione industriale della zona, nessuna persona è rimasta coinvolta nell’incendio, che sarebbe stato notato però da qualche passante che ha dato l’allarme. Sul posto oltre ai vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di spegnimento, sono arrivati anche i colleghi del Nucleo investigativo antincendi (Nia) che ieri hanno effettuato tutti i rilievi di rito con i carabinieri della compagnia folignate. I rilievi hanno presto dato l’esito sospettato: qualcuno ha innescato l’incendio, collocando dei contenitori contenenti liquido infiammabile, sembrerebbe appoggiati sulle gomme dei mezzi, per vederli bruciare. L’identità dell’autore, o degli autori, e il movente, restano per il momento un’incognita.

A fare luce su quanto sia accaduto la scorsa notte, saranno i militari della compagnia guidata dal capitano Antonello Maria De Sanctis, che da ieri lavorano senza sosta per ricostruire compiutamente la dinamica della vicenda, cercando di rintracciare tutti i tasselli di un puzzle che potrebbe prendere forma già nelle prossime ore. Risposte, almeno in parte, potrebbero arrivare dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, e in questa direzione si sono mossi sin da subito i militari, cercando di acquisire tutti gli elementi utili ai fini delle indagini. Compresi quelli che possono arrivare dall’ascolto dei titolari della cooperativa. Che avessero colto segnali sospetti più o meno recentemente? Che qualcuno fosse ostile all’attività? Tutte domande cui solo le indagini potranno dare risposte. Per il momento di certo c’è solo che qualcuno sabato notte è arrivato in via delle Industrie per dare alle fiamme i mezzi.
Solo due settimane fa, un altro incendio, sempre doloso, aveva divorato un’altra attività, il Narghilè bar di via Pietro Gori.

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