Cronaca
Il Narghilé bar di via Fazi distrutto dall'incendio
Le indagini sono appena iniziate, ma l’ipotesi dolosa starebbe già prendendo piede per l’incendio che giovedì 20 marzo, alle prime luci dell’alba, è divampato all’interno del Narghilé bar di via Francesco Fazi, a due passi dalla centralissima Porta Romana, a Foligno. Intanto è scattato il sequestro per il locale finito completamente divorato dalle fiamme che ne hanno avvolto larga parte degli spazi, facendo esplodere le vetrate che affacciano sulla via, scardinate e finite in frantumi per la potenza dell’incendio scoppiato intorno alle 4.20 del mattino. E’ a quell’ora che è arrivata la chiamata ai vigili del fuoco del distaccamento folignate, allertati da un passante che era uscito per portare a spasso il cane quando attraversando via Fazi si è trovato di fronte al locale in fiamme.
Fortunatamente in quel momento nessuno si trovava all’interno del bar, che era ancora chiuso, come di consueto, da domenica e che avrebbe riaperto proprio ieri per il fine settimana. Come da orario dell’attività che aveva aperto i battenti lo scorso dicembre.Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno rapidamente sedato le fiamme, limitando i danni dell’incendio che fortunatamente è rimasto circoscritto all’attività e non ha coinvolto gli esercizi e le abitazioni, al fianco e al piano superiore del palazzo, su cui si apre l’attività. Un rapido intervento cui sono seguite diverse ore di operazioni per mettere in sicurezza l’area, e cui è seguito in mattinata anche l’arrivo del Nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco.
L’incendio sarebbe rimasto contenuto anche all’interno del bar, dove le fiamme avrebbero divorato prevalentemente l’area con i tavolini e le sedute, dove vengono accolti i clienti. Un elemento questo che farebbe strada all’ipotesi che qualcuno possa essersi introdotto nel bar e aver appiccato il fuoco. Così come i segni di effrazione sulla porta d’ingresso del locale, che ieri mattina erano ben visibili a occhio nudo. Elementi che spingerebbero, come detto, verso l’ipotesi di incendio doloso. Anche se, da quanto risulta al momento, sul luogo non sarebbero stati rinvenute tracce dei possibili inneschi di cui potrebbe essersi servito l’ipotetico piromane.
A fare luce su quanto accaduto saranno le indagini dei carabinieri della compagnia di Foligno, che ieri mattina hanno prontamente raggiunto il bar ed effettuato tutti i rilievi di rito. E un aiuto in tal senso potrebbe arrivare anche dalle immagini delle telecamere presenti in zona.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy