Cronaca
La polizia ha identificato l'uomo durante i controlli del territorio
Rapina impropria e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Sono questi i reati per i quali era stato condannato un cittadino marocchino di 42 anni identificato e poi portato in carcere nei giorni scorsi gli agenti del commissariato folignate nella città della Quintana durante i durante i controlli del territorio, dando quindi esecuzione a un provvedimento emesso dall'ufficio esecuzioni penali della Procura di Perugia.
Il 42enne era stato condannato alla pena di un anno, 4 mesi e 23 giorni di reclusione e a 2 mesi e 15 giorni di arresto per i due reati. Nel dettaglio, la prima condanna, relativa al possesso ingiustificato di armi, era arrivata nel novembre 2023 con una sentenza diventata poi definitiva nel gennaio 2024. A dodici mesi di distanza, nel dicembre 2024, l'uomo era stato poi condannato nuovamente per il reato di rapina. Ed è proprio in virtù dei due provvedimenti di esecuzione di pene concorrenti nei confronti del condannato in stato di libertà, che l'ufficio della procura perugina ha emesso nei confronti dell'uomo l'ordine di esecuzione di pena. A darne attuazione, come detto, sono stati gli agenti del commissariato guidato dal vice questore Adriano Felici che hanno identificato il 42enne durante l'attività di controllo del territorio. Dopo aver accertato la presenza del provvedimento, i poliziotti hanno condotto l'uomo negli uffici del commissariato e, quindi, al termine delle formalità di rito, il 42enne è stato associato al carcere di Spoleto, dove sconterà la pena stabilita.
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