Foligno
L'ex vice questore Antonio Pugliese
Cordoglio in città per la morte di Antonio Pugliese, ex vice questore. Si è spento il 19 gennaio, all’età di 92 anni, lasciando un'impronta indelebile non solo nella comunità ma in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Nato a Cropalati, in provincia di Cosenza, Pugliese completò i suoi studi in giurisprudenza a Roma, per poi dedicarsi alla carriera in polizia. Servì in numerose città, da Trento a Padova, Venezia, Ferrara e Adria, in un periodo segnato dalla lotta al terrorismo e da altri gravi problemi sociali. Nel 1982, gli fu assegnata la direzione del commissariato di Foligno con il ruolo di vice questore.
In città, si impegnò fin da subito a combattere il traffico di droga, un dramma sociale significativo di quel tempo, istituendo una squadra speciale che giocò un ruolo cruciale nel fermare reti di spaccio anche a Perugia. Il culmine della sua carriera avvenne nei primi anni '90, quando guidò l’operazione che portò alla cattura del mostro di Foligno, chiudendo uno dei casi più difficili e dolorosi della cronaca locale e nazionale.
Nonostante la prematura perdita della moglie, la signora Maria Cipriotti, continuò il suo servizio con rigore e umanità, educando i suoi figli, Aurelio e Patrizia, entrambi avvocati a Foligno, sull’importanza dell’unità e del sostegno reciproco. Un uomo di grande gentilezza e disponibilità, come lo ricorda chi ha avuto occasione di conoscerlo nella sua vita professionale e privata.
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