Foligno, tentano la fuga all'alt dei carabinieri ma finiscono contro un guardrail: in manette una 54enne

Cercano di eludere l’alt dei carabinieri proseguendo la corsa in auto a tutta velocità ma imboccano una strada chiusa e finiscono contro un guardrail. Una battuta d’arresto che non ha impedito a due uomini a bordo della vettura, di proseguire la fuga a piedi, mentre la terza, una donna di 54 anni, è stata bloccata dai militari. Il tutto è successo nella notte tra domenica e lunedì 30 dicembre, e a finire in manette è stata una donna di origine slava, senza fissa dimora ma da tempo dimorante sul territorio italiano, sulla quale pendeva anche un ordine di carcerazione emesso per un cumulo di pene per condanne relative a vari reati contro il patrimonio, commessi in diverse regioni italiane.

La donna è stata arrestata dai carabinieri del nucleo radiomobile di Foligno che quella notte, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio per la prevenzione dei reati predatori, hanno intercettato l’auto sospetta su cui viaggiavano i tre all’uscita della superstrada dd 77 Val di Chienti. All’alt imposto dai militari, la vettura ha proseguito la sua corsa ad alta velocità, imboccando una strada chiusa ma nel tentativo di effettuare una repentina inversione di marcia, è finita per urtare contro il guardrail. Così mentre i due uomini a bordo dell’auto con la 54enne hanno proseguito la fuga a piedi, nei boschi, i carabinieri sono riusciti a bloccare la donna.

La 54enne, priva di documenti, ha fornito false generalità ma gli approfonditi accertamenti dei militari hanno permesso di accertare la sua reale identità. Compreso l’ordine di carcerazione che pendeva sulla donna, emesso dalla Corte d’Appello di Campobasso e nel quale erano riunite più condanni per reati commessi a Catanzaro, Cosenza, Teramo e Firenze. Un cumulo di pene per 4 anni e 3 mesi di reclusione, 6 mesi di arresto e 1680 euro di multa.

L’auto su cui viaggiava, radiata dalla circolazione stradale poiché intestata a prestanome, è stata sequestrata insieme al contenuto rinvenuto dai militari all’interno dell’abitacolo: diverse bottiglie di vino e dispositivi di assistenza vocale di presumibile provenienza furtiva, oltre a strumenti atti allo scasso. La donna, invece, è stata deferita alla procura di Spoleto e accompagnata nel carcere di Capanne. Intanto, proseguono senza sosta le ricerche dei carabinieri dei due fuggiaschi, complici della donna.