Attualità
Il presidente Frasconi con Clarici, il vice Bellagamba, la dottoressa Micheli e alcuni volontari dell’Avis
Ben 3265 donazioni di sangue, 519 di plasma, 243 nuovi donatori, una ventina dei quali tra i 18 e i 35 anni, pronti ad assicurare il futuro dell’associazione. Sono i numeri di un anno da incorniciare quelli arrivati lunedì 2 dicembre dal bilancio dell’Avis folignate, guidato da Emanuele Frasconi, che con gli occhi puntati sul 2025, può dirsi soddisfatto dei risultati messi a segno nei primi, per così dire, 11 mesi dell’anno.
“Quest’anno sta volgendo al termine - ha esordito il presidente Frasconi - e vogliamo arrivare al 2025 carichi per affrontare due obiettivi: confermare questi numeri sostanziosi e la bella crescita che abbiamo avuto quest’anno con l’Avis che si è ben radicato in città”. Tra i numeri in crescita, da sottolineare è quello delle donazioni di plasma, che ha visto l’Avis folignate superare l’obiettivo prefissato per il 2024 di abbattere il muro delle 500 donazioni. Un dato che ad oggi costituisce quasi la metà delle plasmaferesi registrate dai Sit (Servizio immuno trasfusionale) dell’Usl 2, attestate intorno alle 1100 come spiegato dalla responsabile, la dottoressa Marta Micheli che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra l’associazione folignate e l’Usl 2 e, quindi, delle donazioni, evidenziando altresì come nei donatori sia “più basso il rischio cardiovascolare”, grazie al costante monitoraggio del loro stato di salute.
“Un altro progetto è quello di fare medicina preventiva sul donatore - ha spiegato - avere donatori periodici ci serve per capire se hanno delle modifiche nel loro status e così riusciamo a intervenire in modo preventivo. Recentemente abbiamo inviato un questionario ai donatori per capire le loro abitudini e più di 200 hanno risposto. Inizieremo a programmare delle visite e a definire il loro diario alimentare, per un percorso che migliori il loro stile di vita”.
Ma con i numeri dell’associazione, è arrivata anche la presentazione di un’importante novità: la recente convenzione con il Cinema Clarici, che già da qualche giorno vede sul grande schermo il nuovo spot dell’associazione. “Per noi è un onore essere stati coinvolti dall’Avis Foligno con l’idea di utilizzare il cinema come piattaforma per diffondere un messaggio di fondamentale importanza - ha detto Pietro Clarici - E’ già presente sui nostri schermi con uno spot che è in testa a tutti nostri film su tutti gli schermi, anche su quelli del Super Cinema che riaprirà giovedì (il 5 dicembre)”. Uno spot “d’impatto” come lo ha definito il vicepresidente Luca Bellagamba, illustrando il progetto: “Abbiamo ripreso un filmato creato 12 anni fa da Enrico Turini che è stato molto contento che venisse rivitalizzata la sua opera - ha detto - e con la collaborazione di Luca Mattioli, tecnico informatico di Foligno, lo abbiamo personalizzato. Vogliamo essere sempre più presenti nel tessuto cittadino, e soprattutto rivolgerci alle nuove generazioni perché si avvicinino con la giusta consapevolezza di solidarietà e spirito di volontariato”.
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