Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Aggressione

Foligno, Ordine Infermieri: "Necessario un ambiente di lavoro più sicuro"

Presa di posizione dopo l'episodio di violenza in ospedale

Anna Maria Minelli

04 Novembre 2024, 14:00

Ospedale Foligno

Ospedale San Giovanni Battista

"L’Ordine delle Professioni infermieristiche di Perugia esprime la sua più profonda solidarietà ai colleghi dell’ospedale di Foligno (un’infermiera e un medico), vittime di un inaccettabile atto di violenza avvenuto giovedì scorso. Questo tragico episodio ci ricorda quanto sia fondamentale proteggere coloro che, ogni giorno, si dedicano con impegno e passione alla salute e al benessere degli altri”. 



L’intervento dell’Ordine arriva a pochi giorni dall’aggressione di un sessantenne nei confronti di un’infermiera e di un medico nell’ambulatorio di Urologia dell’ospedale San Giovanni Battista. L’uomo ha incrociato l’infermiera chiedendole di essere visitato. Quando la donna gli ha risposto che per quella prestazione era necessaria una prenotazione, secondo la procedura, il sessantenne non ha voluto sentire ragioni e in tutta risposta le ha sferzato un destro sul volto. Non solo, ad un dottore intervenuto ha dato un calcio. L’uomo si è dato poi alla fuga ma grazie alle indagini degli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Foligno è stato identificato e denunciato. 

“La violenza contro gli operatori sanitari rappresenta un fenomeno inaccettabile, in costante e rapida crescita - sottolineano ancora dall’Ordine - E’ essenziale rimarcare che ogni professionista del settore merita rispetto e dignità e il nostro impegno è quello di sensibilizzare la comunità su questo tema cruciale. Non possiamo e non dobbiamo tollerare atti di aggressione che minano la sicurezza di chi lavora per il bene della collettività”. Il numero delle violenze contro gli operatori della sanità è, purtroppo, in crescita con episodi che si ripetono nelle diverse strutture in Italia, tanto che è dovuto intervenire il Ministero della Sanità con una campagna di prevenzione mirata e l’istituzione di una giornata dedicata al tema, il 12 marzo. 



“In un gesto tempestivo di vicinanza, l’Ordine - si spiega - ha immediatamente contattato la collega coinvolta nell’accaduto per offrire supporto e solidarietà. Questo gesto di attenzione sottolinea l’importanza della comunità professionale nel sostenere i propri membri in momenti difficili. Siamo convinti che la collaborazione e la rapidità di intervento siano fondamentali per affrontare situazioni di crisi e per contribuire a un ambiente di lavoro più sicuro. L’Ordine si impegna a promuovere una cultura di rispetto e sostegno nei confronti degli operatori sanitari, affinché si diffonda un comportamento rispettoso da parte di tutti i cittadini. La violenza non è mai una risposta: è un gesto che distrugge il legame di fiducia fondamentale tra pazienti e operatori sanitari. Insieme, possiamo costruire un ambiente di lavoro più sicuro e una società che riconosce e valorizza il contributo di chi si prende cura della salute degli altri”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie