Attualità
L'abbraccio tra Innocenzi e Zannori
Zannori (Ammanniti) e Innocenzi (Cassero) brillano al Campo de li Giochi di Foligno, mentre Giostra della Rivincita da dimenticare per Spera (Pugilli), Morosini (La Mora) e Scarponi (Contrastanga). Ecco le pagelle del Corriere:
Mattia Zannori - Ammanniti: in molti, ne siamo certi, prima che il Gagliardo iniziasse la sua terza tornata, hanno pensato: “ecco, ora sbaglia. L’emozione lo fregherà ancora una volta”. Ma questa volta Zannori ha detto di “no”. La sua quintana è stata un crescendo di consapevolezza ed autorevolezza. Una grande vittoria: voto 9;
Luca Innocenzi - Cassero: che volete che sia successo; niente! Dopo aver monopolizzato il panorama estivo (Foligno compresa) delle Giostre di antico regime, ieri il cannibale si è preso un attimo di pausa… Giungendo secondo; con un cavallo debuttante e stampando, comunque, il miglior tempo di giornata: voto 8;
Lorenzo Melosso - Badia: un vero peccato. Un fantino che riteniamo essere uno dei più talentuosi in circolazione, deve sempre rincorrere il resto della concorrenza a causa, a nostro avviso, di destrieri sì buoni ma non all’altezza della situazione. Voto 7;
Adalberto Rauco - Croce Bianca: un esordio convincente; e non era scontato. Anzi. Ha accettato una responsabilità non da poco, ed ha restituito la fiducia concessagli con una ottima prestazione. Si è certamente meritato la riconferma. Voto 7 e mezzo;
Tommaso Finestra - Spada: forse ci si poteva aspettare un qualcosa in più, specialmente dopo un 2023 da incorniciare ed un giugno 2024 finito al secondo posto. Ma un passaggio a vuoto ci può stare. Ora occorre riordinare le idee e puntare al 2025. Voto 5;
Mario Cavallari - Morlupo: la strada è ancora lunga e Foligno non è come le altre Giostre. L’attenzione e la concentrazione non devono mai venir meno. Ma lo aspettiamo nel 2025. Voto 4 e mezzo;
Nicholas Lionetti - Giotti: che dire? Siamo rimasti interdetti dalla sua prestazione. Certo, veniva da un anno di stop e solo da poche settimane è approdato in quel del Giotti ma, francamente, specie quando si dispone di un destriero competitivo, ci si poteva attendere di più. Voto 4;
Raoul Spera - Pugilli: buio pesto. Totale ed inaspettato con questi contorni. Una débâcle in piena regola. Gli anelli della prima tornata non possono essere fatali ad un fantino che aveva suscitato, un anno fa, attese ed entusiasmi. Voto 3;
Luca Morosini - La Mora: No… Non ci siamo. Ok un 2023 di rodaggio, ma francamente, da questo anno quintanaro le attese, potevano e dovevano restituirci risultati più incoraggianti. Errore fatale, immediato sui bersagli. Voto 3;
Daniele Scarponi - Contrastanga: c’è l’attenuante per il cavallo infortunato, che gli ha impedito di portare a termine la Giostra… Ma in precedenza non ha assolutamente inciso. E non è bello vedere un cavaliere che ha fatto la storia di questa manifestazione, trascinare stancamente la sua carriera, senza più gli acuti di un tempo. Voto 3.
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