I furbetti dei permessi pagheranno una somma di quasi 5 mila euro per chiudere la vicenda che li vedeva accusati dalla Corte dei Conti per l'uso improprio della legge 104. I due infermieri utilizzavano i permessi non per assistere i loro familiari, ma per lavorare fuori dall'ospedale San Giovanni Battista di Foligno, dove all'epoca dei fatti erano dipendenti dell’Azienda sanitaria locale Umbria 2. I due sanitari, uno di Foligno e l'altro campano, svolgevano prestazioni retribuite a bordo dell'ambulanza di una associazione di volontariato. Era stato contestato un danno erariale di circa 10 mila euro. I due hanno chiesto e ottenuto il rito abbreviato, arrivando al pagamento alla Asl di metà della somma, oltre alle spese legali. La legge Cartabia consente l'impunità penale del reato di truffa.