La ricorrenza
Fernando Barbetti, presidente di Inveco (foto Benedetti)
Villa San Felicissimo tirata a lucido. Bella più che mai per illuminare la serata di festa con 200 invitati. Il gruppo Inveco fa 30 anni e sceglie la casa di famiglia a Gubbio per festeggiare la ricorrenza. Lo spettacolo dei trampolieri apre le celebrazioni accompagnate dalla musica di sottofondo, mentre gli schermi giganti allestiti nella zona living proiettano la storia imperiosa della società.
Fernando Barbetti, presidente di Inveco, è il gran cerimoniere. La narrazione incede tra qualche momento di commozione e fa il paio con la biografia della sua creazione: “Era il 1995 e tutto nasce da una telefonata. Mi chiama Enrico Giani della Pirelli che ben mi conosceva perché in passato avevo costruito per loro un deposito di pneumatici. Mi chiede di realizzare una fabbrica completa a Scarlino nel Grossetano. Ne parlo con Giuseppe Lucibello e Piero Trampolini e si parte: così viene costituita Inveco che sta per Investimenti e Costruzioni”.
Ma non si trattava, stavolta, della realizzazione di un semplice capannone industriale quanto della costruzione di un intero impianto produttivo compresa la bonifica dell’area: “Giani non lavorava più per Pirelli ma per un gruppo statunitense che in Italia aveva assunto la denominazione di Dayco Europe e che produceva, nel settore automotive, tubi estrusi che andavano a sostituire quelli più tradizionali per aria, acqua, benzina e olio per idroguida”.
I passi successivi sono intimamente legati alla Dayco: “L’ottimo lavoro svolto in Toscana ci porta in Brasile dove il gruppo americano aveva fatto una joint venture con imprenditori paolisti già fornitori di Fiat Brasile. Lo scopo degli americani è quello di produrre i tubi estrusi proprio come fatto a Scarlino”.
Per Inveco si tratta della prima esperienza estera mentre la società è ormai passata da esecuzione di lavori chiavi in mano alla formula più pregante e impegnativa del general contractor dove l’utilizzatore dell’impianto ha bisogno di molto di più, comprese nozioni fiscali e informazioni su potenzialità contributive. Inveco è ormai lanciata a livello mondiale, Pietro costituisce la Inveco Training e gli anni successivi vedono Fernando Barbetti impegnato in nuovi lavori in Argentina, Portogallo e Serbia: “In 30 anni abbiamo costruito 25 impianti di grandi dimensioni”, chiosa il presidente che ricorda, commosso, il figlio Pietro e l’amicizia “fondamentale” con il brasiliano Nelson prima di cedere la parola a Filippo Barbetti, ceo di Inveco: “Siamo entrati da qualche tempo nel mercato delle energie rinnovabili con una crescita di 15 milioni negli ultimi 4 anni. Oggi forniamo prodotti ed eroghiamo servizi contemporaneamente. E’ la nostra mission per il futuro che, grazie a un grande team, vedo di ottime prospettive”.
Applausi, calaci alzati e il brindisi finale. I 30 di Inveco si festeggiano con un ottimo Rosso di San Felicissimo, l’ultima creazione dell’infaticabile Fernando.
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