Venerdì 05 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE

Assegno unico per i figli, ecco quando l'Inps pagherà la prima rata del 2025

Dal rinnovo a chi lo chiede per la prima volta: quello che c'è da sapere e come ottenerlo

Alfredo Doni

14 Gennaio 2025, 11:32

Assegno unico per i figli, ecco quando l'Inps pagherà la prima rata del 2025

La sede Inps

L'Assegno Unico Universale (Auu) rappresenta una delle misure di welfare più importanti introdotte negli ultimi anni in Italia. Pensato per sostenere tutte le famiglie con figli a carico, indipendentemente dal loro reddito, questo contributo economico mensile mira a garantire un futuro migliore ai più piccoli e a alleggerire il carico economico sulle spalle dei genitori. L'Inps ha reso noto oggi che le rate dell'assegno unico del mese di gennaio 2025, relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, saranno accreditate nella settimana decorrente dal 20 gennaio 2025. Entro la fine del mese è accreditato, invece, l'importo delle rate spettanti nell'ipotesi in cui l'assegno sia stato oggetto di conguaglio, a credito oppure a debito. 

Come funziona l'Assegno Unico?

L'importo dell'assegno varia in base a diversi fattori:

  • Reddito familiare: L'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è lo strumento utilizzato per determinare la condizione economica del nucleo familiare e, di conseguenza, l'importo dell'assegno.
  • Numero dei figli: Più figli ci sono, maggiore sarà l'importo complessivo dell'assegno.
  • Età dei figli: L'importo può variare in base all'età dei figli, con maggiorazioni previste per i bambini più piccoli.
  • Presenza di disabilità: I figli con disabilità hanno diritto a importi maggiorati.

Le novità del 2025

Il 2025 ha portato con sé importanti novità per l'Assegno Unico:

  • Rinnovo automatico: Una delle novità più apprezzate è il rinnovo automatico della domanda. Chi riceve già l'assegno non dovrà più preoccuparsi di presentare una nuova richiesta ogni anno, semplificando notevolmente la procedura.
  • Aumento per i neonati: Per sostenere le famiglie con bambini molto piccoli, è stata introdotta una maggiorazione del 50% dell'importo dell'assegno per il primo anno di vita del bambino.
  • Compatibilità con il bonus nido: L'Assegno Unico è ora compatibile con il bonus nido, consentendo alle famiglie di beneficiare di entrambe le misure di sostegno.

Cosa bisogna fare per riceverlo?

Per avere diritto all'Assegno Unico è necessario presentare una domanda all'INPS. La domanda può essere presentata online o tramite i CAF. È fondamentale aggiornare periodicamente l'ISEE, in quanto l'importo dell'assegno è legato alla situazione economica del nucleo familiare.

Perché è importante l'Assegno Unico?

L'Assegno Unico rappresenta un passo avanti importante per sostenere la natalità e la genitorialità in Italia. Grazie a questo contributo, molte famiglie possono affrontare più serenamente le spese legate all'educazione e al benessere dei figli. Inoltre, l'Assegno Unico contribuisce a ridurre le disuguaglianze e a promuovere l'inclusione sociale.

Il futuro dell'Assegno Unico

L'Assegno Unico è una misura in continua evoluzione. Il governo e l'INPS lavorano costantemente per migliorarne l'efficacia e semplificarne le procedure. È probabile che nei prossimi anni verranno introdotte ulteriori novità e miglioramenti per rendere questo strumento ancora più utile per le famiglie italiane.

Per approfondire:

  • Sito INPS: Sul sito dell'INPS è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sull'Assegno Unico, compresi i moduli per la richiesta e le guide per la compilazione.
  • CAF: I CAF offrono assistenza gratuita per la compilazione della domanda e il calcolo dell'ISEE.
Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie