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Economia

Tasse sempre più alte, ma le famiglie hanno ripreso a risparmiare. La classifica della stangata Irpef nelle città

Giuseppe Silvestri

07 Luglio 2024, 11:49

Tasse sempre più alte, ma le famiglie hanno ripreso a risparmiare. La classifica della stangata Irpef nelle città

Italiani tartassati più che mai. Le imposte stritolano il popolo del Belpaese. La pressione fiscale nei primi tre mesi del 2024 è stata del 37.1% ed ha fatto registrare un aumento dello 0.8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati dell'Istat confermano che il quadro della finanza pubblica è migliorato sul fronte dell'indebitamento, ma la stangata fiscale è cresciuta ancora. Dalle rilevazioni, per fortuna, arrivano anche buone notizie. Nel primo trimestre 2024 il reddito disponibile delle famiglie è aumentato del 3,5% e la spesa per i consumi dello 0.5%. Gli italiani hanno ripreso a risparmiare: + 2.6% rispetto ai tre mesi precedenti. Il valore complessivo è del 9.5%. Cresce anche il potere d'acquisto delle famiglie: +3.3%. L'Istat spiega che “nonostante alcune battute di arresto nei trimestri precedenti, il potere d’acquisto delle famiglie prosegue il percorso di ripresa che, grazie al rallentamento della dinamica dei prezzi, era cominciato nel primo trimestre 2023. Prosegue inoltre la ripresa della propensione al risparmio delle famiglie, che aveva toccato il suo minimo storico nell’ultimo trimestre del 2022″.

Ma in quale zona del Paese le tasse sono più alte? A subire la pressione fiscale Irpef maggiore sono i residenti di Milano. Hanno versato (stavolta i dati sono relativi al 2022) un’imposta media sui redditi delle persone fisiche pari a 8.527 euro. Al secondo posto della non certo ambita classifica, c'è Roma con 7.092, poi Monza-Brianza con 6.574, Bolzano 6.472 e Bologna 6.323. I meno vessati? Sono gli italiani che vivono nel Sud della Sardegna3.338 euro. Il dato medio nazionale è di 5.381 euro. In questo caso i dati sono a cura dell'Ufficio studi della Cgia. In Umbria nella classifica dei contribuenti Irpef (reddito dichiarato e imposta media versata all’erario) Terni batte di pochi euro Perugia. I residenti della città dell'acciaio dichiarano mediamente 21.504 e l'Irpef versata all'erario è di 4.721 euro: 56esimo posto in Italia. I perugini seguono due posizioni sotto, dichiarano poco più di 200 euro di più, 21.707, ma ne pagano meno: 4.709 (58esima posizione). A Siena (34esima)  il versamento dell'Irpef sale a 5.167, ma anche il dichiarato: 24.566. Ad Arezzo (55) 23.203 euro dichiarati e 4.733 versati mentre a Grosseto (64) 21.707 e 4.576.

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