"Dell’amore, della guerra e degli ultimi", sul sagrato del duomo di Orvieto lo spettacolo di Stefano Fresi

Stefano Fresi protagonista a Orvieto con lo spettacolo "Dell’amore, della guerra e degli ultimi", in occasione della nona edizione del Festival Internazionale Green Music. Domenica 3 agosto, alle ore 21, il sagrato del duomo di Orvieto, in provincia di Terni, sarà la suggestiva cornice dell'evento teatrale ideato e interpretato dal talentuoso attore romano.

Fresi, oltre a recitare, si esibirà in veste di musicista, suonando la chitarra e le tastiere. Sarà affiancato dalla cantante e sassofonista Cristiana Polegri e dal chitarrista Egidio Marchitelli. Lo spettacolo prevede un intreccio di canzoni e riflessioni estrapolate dai diari di Fabrizio De André, arricchite da monologhi originali che esplorano tre temi cari al celebre cantautore: l'amore, la guerra e la condizione degli emarginati.

La presenza scenica della cantante sassofonista, con eleganti abiti da sera, evoca l'amore in tutte le sue sfaccettature, dall'amore eterno a quello che spinge a gesti folli. Il chitarrista in uniforme militare rappresenta la guerra: dalle vicende galanti di un re, alla tragica sorte di chi parte per non tornare, fino al dolore di chi rimane. Infine, il pianista-cantante, in abiti modesti, incarna gli ultimi, i dimenticati, coloro che affrontano sofferenze ma anche riscatti.

La narrazione si arricchisce di due voci, accompagnate da pianoforte, sassofono e chitarra, che danno vita a storie intrise di amore e guerra, attraverso la lettura di autentiche lettere dal fronte. Le vicende degli ultimi sono raccontate anche attraverso le parole di personaggi marginali, come una prostituta o chiunque scelga di rivendicare la propria umanità. Pensieri, riflessioni e canzoni senza tempo rendono omaggio a Faber e alla sua straordinaria attualità.

L’ingresso all'evento è gratuito, con prenotazione obbligatoria al numero 351 934 4354 o inviando un'e-mail a prenotazioni@mastrini.com. Il Festival Internazionale Green Music è promosso dal Gal Trasimeno Orvietano e dall’associazione Mastri Musici, grazie al patrocinio e al sostegno del Comune di Orvieto.