La storia e la tradizione rivivono nei carri che sfileranno per il Cantamaggio nella serata del 30 aprile. Continua la passeggiata del Corriere dell'Umbria nel cantiere del capannone a Vocabolo Sabbione dove i colossi in polistirolo stanno prendendo vita.E' la volta del carro de Lu Riacciu che si ispira al grande poeta dialettale e fondatore del giornale satirico Lu Sborbottu Furio Miselli e che la sera del 30 aprile del 1896 decise di riprendere l'antica tradizione dei canti maggiaioli e, con un gruppo di giovani amici, andò in giro per le campagne ternane portando a tutti la tradizione de Maggiu. Da quel 1896 si è arrivati fino ad oggi e il Cantamaggio quest'anno festeggia la 127esima edizione.Il gruppo de Lu Riacciu di Borgo Rivo è nato nel 1972 e nel 1974 è stato subito vincitore con un carro. Poi di soddisfazioni e premi ce ne sono stati anche dopo. "Quest'anno abbiamo voluto rendere omaggio â?? spiega Alfonso Lauro del gruppo Riacciu â?? al grande poeta Furio Miselli, colui che ha anche dato vita al Cantamaggio. L'imponente figura del poeta uscirà da una nuvola e poi ancora da una parte ci sarà anche la riproduzione di palazzo Spada. Con questo carro e Miselli vogliamo far rivivere alla città la storia e la tradizione che ci è stata tramandata dai nostri bisnonni".Realizzare Miselli non è stato semplice, visto che è stato prima creato lo scheletro in ferro con tutto il meccanismo che fa muovere il busto, le braccia e le dita e poi ricoperto con gommapiuma e polistirolo. Un lavorone iniziato i primi di febbraio. "Come ogni anno ci siamo riuniti con il gruppo â?? continua Alfonso Lauro â?? e ragionato su quale tema volevamo scegliere per poi dare vita al carro per il Cantamaggio. L'idea è stata poi tradotta con vari bozzetti ed ora siamo qui al lavoro per cercare di far rivivere alla città un pezzo di storia".Il Cantamaggio ternano ormai è arrivato alla 127esima edizione e ogni anno nell'aria si respira quell'area magica che soltanto i maggiaioli riescono a creare e regalare alla città dell'acciaio. "Visto che siamo alla 127esima edizione â?? conclude Alfonso Lauro del gruppo Lu Riacciu â?? sarebbe il caso di fare in maniera tale che il Cantamaggio uscisse dai confini regionale e venisse fatto conoscere anche in altre regioni italiane e magari anche a livello internazionale". Un'idea ottima, quella di Lauro, per promuovere l'intero territorio anche con la tradizione.Lu Riacciu ha anche un carro fuori concorso, che tutti i ternani aspettano ogni anno, ovvero quello delle penne alla ternana che richiama gli amanti della buona cucina e non solo. Dal carro vengono offerti al pubblico dei piatti con tanto di penne condite con lo speciale sugo de Lu Riacciu che è fatto con pomodoro, pancetta e salsiccia. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
NewsletterIscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato ...
Corriere dell'Umbria - Le notizie del giornoRicevi ogni sera le notizie del giorno
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy