Curiosità
Il nuovo anno è alle porte e le profezie di Nostradamus continuano ad affascinare milioni di persone. Se nel 2025 l'astrologo, indovino e filosofo francese aveva previsto l'arrivo del nuovo Papa, nel 2026 dalla parafrasi di ciò che ha scritto nel XVI secolo, sono emerse ulteriori profezie - da nuove guerre e tenzioni globali all'Intelligenza Artificiale.
Nonostante le sue profezie non riportino date precise, alcune quartine parlano di "battaglie vicine al mare" e "alleanze improvvise", facendo intendere - secondo gli studiosi - la possibilità di nuove tensioni geopolitiche. Diversi interpreti collegano questi versi agli scenari moderni, con il 2026 visto come anno critico per i rapporti internazionali.
Come ogni anno, al centro delle profezie dell'indovino francese c'è la grave situazione climatica che sta aumentando negli ultimi anni. Nostradamus - dall'interpretazione di simboli come fuoco dal cielo e terre sommerge - ha predetto un anno di scarse piogge e siccità, con terra arida e grandi inondazioni.
"Monete corrotte" e "mercati inquieti", sono queste le quartine che indicherebbero - secondo gli studiosi - una possibile crisi finanziaria nel 2026.
Secondo alcune interpretazioni, il 2026 potrebbe segnare una svolta nell'ambito tecnologico e, in modo particolare, in quello dell'Intelligenza Artificiale. Tuttavia, nei testi originali non sembrerebbero esserci questi collegamenti.
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