Una Finestra Vistalago: scopri tutto sulla nuova serie Rai ispirata ai romanzi di Andrea Vitali

Rai 1 porta sul piccolo schermo l’universo letterario di Andrea Vitali con Una Finestra Vistalago, una serie in quattro puntate che mescola commedia e giallo, pronta a intrattenere il pubblico tra gennaio e maggio 2026. Ambientata a Bellano, sulle sponde del lago di Como, la fiction prende spunto da alcuni dei romanzi più amati dello scrittore, come Nome d’arte Doris Brilli, Certe fortune, Un uomo in mutande e La signorina Tecla Manzi, mentre il titolo richiama un’altra sua opera, consolidando il legame tra pagina e schermo grazie alla partecipazione dello stesso Vitali alla sceneggiatura insieme a Salvatore De Mola e Simona Coppini.

La regia è affidata a Marco Pontecorvo, con la produzione curata da Alexandra Cinematografica in associazione con Elysia Productions – Rai Com e in collaborazione con Palomar. Una Finestra Vistalago è stata una delle sorprese dei palinsesti invernali di Rai Fiction, inserita tra le novità 2026 di Rai 1 senza essere annunciata nella presentazione estiva, e promette di diventare uno dei titoli di punta della stagione.

La serie può contare su un cast ricco di volti noti al pubblico Rai. Accanto ad Antonio Folletto, già visto ne I Bastardi di Pizzofalcone, e Domenico Centamore, il Piccionello di Màkari, ci sono Paola Minaccioni, Antonio Catania, Giulia D’Aloia, Claudia Potenza, Vincenzo Nemolato, Dario Vergassola, Gianmarco Vettori e Leo Besozzi. Insieme, questi interpreti riescono a creare un mix di ironia, calore umano e caratterizzazioni precise che restituiscono l’atmosfera di paese tipica dei romanzi di Vitali.

La storia è ambientata negli anni Trenta e segue le vicende del giovane maresciallo dei carabinieri Ernesto Maccadò, appena trasferito dalla Calabria al suo primo incarico in un piccolo comune del lago di Como, insieme alla moglie Maristella. Il suo arrivo scuote la comunità, chiusa e radicata nelle proprie abitudini e segreti, e il maresciallo scopre presto che conquistare fiducia e rispetto non è affatto semplice. Accanto a lui, Maristella e il piccolo orfano Vinicio affrontano le stesse difficoltà e curiosità, mentre il brigadiere Letterio Misfatti, figura dal carattere affabile e guida esperta, accompagna la coppia nella scoperta del “piccolo mondo antico” del lago, tra riti, leggende e piccole eccentricità locali.

Il tono della serie alterna registri realistici e surreali, raccontando una comunità di provincia con vivacità e leggerezza, ma senza rinunciare a momenti di mistero e colpi di scena. Al centro della narrazione ci sono temi universali e attuali: l’inclusione, la difficoltà di abbattere i pregiudizi, il senso di appartenenza e la tensione tra il desiderio di restare e la tentazione di partire. La commedia vintage di Vitali trova così un nuovo spazio sullo schermo, con la capacità di intrattenere senza perdere profondità, offrendo al pubblico un racconto corale dove umanità, ironia e piccole suspense si intrecciano in un affresco di vita di paese tra Lago di Como e immaginazione narrativa.