I Love Shopping a Natale online: dalla fantasia di Sophie Kinsella agli chef a domicilio alle liste solidali

Shopping online: quante cose si possono fare con un clic? Acquistare sfere volanti intelligenti, ingaggiare uno chef a domicilio, fare un regalo solidale oppure prendere un elfo che non sai dove mettere. Per i più diffidenti non resta che farsi trascinare dalle stravaganze di Rebecca Bloomwood, l’esilarante protagonista di I love shopping a Natale online per scoprire che sotto le feste siamo tutti un po’ folli.

Basta un click

“Non è colpa mia, è colpa del sito con lo sconto del 30%”, direbbe Rebecca Bloomwood, inguaribile malata di acquisti e adorabile eroina della saga I Love Shopping nata dalla penna della scrittrice appena scomparsa Sophie Kinsella. Le vicende di Rebecca (il suo impulso irrefrenabile per le compere e i suoi sotterfugi per ingannare la banca e il marito), fanno sorridere e consolano perché, in fin dei conti, in un modo o in un altro, a qualcuno di noi è capitato di vivere situazioni simili. Non sarà un caso se i libri di Kinsella hanno venduto oltre 45 milioni di copie in tutto il mondo, lasciando un grande vuoto nelle sue lettrici più affezionate. In I Love Shopping a Natale, ritroviamo una Becky (Rebecca) alle prese con liste di regali infinite, offerte last-minute e dilemmi etici legati al consumismo delle feste. Ma quanto somiglia a noi questo personaggio? E soprattutto, quanto è cambiato il nostro modo di fare shopping sotto Natale? Con l’avvento del digitale, lo shopping natalizio si sta spostando dalle vetrine scintillanti dei negozi allo smartphone. Come raccontava Kinsella in un’intervista: “Il mondo gira più veloce e siamo alla ricerca di una gratificazione istantanea”. È vero. Oggi viviamo in un mondo dove puoi comprare l’intero Natale con un click, magari mentre sei in pigiama con una maschera rilassante sul viso e una playlist natalizia in sottofondo. Altro che slalom tra vetrine e mani gelate: il delirio natalizio corre sul smartphone, scrollando tra offerte flash e consigli “imperdibili” dell’influencer in voga, quelle che hanno una casa sempre in ordine, in stile shabby chic. Le vecchie generazioni direbbero che è impossibile, che bisogna uscire, vedere e toccare quello che si compra, eppure lo shopping online è un’abitudine che sta prendendo sempre più piede e fa parte della vita quotidiana di molti di noi.

Cena

Nel 2025 puoi organizzare una cena natalizia completa senza mettere piede fuori casa. Ecco a voi il kit del “perfetto ospite digitale”. Vino? Te lo portano a casa già fresco, pronto da stappare. Siti come Tannico o Callmewine fanno anche abbinamenti col menu. Atmosfera? In un istante puoi ordinare candele profumate e centrotavola coordinati, mentre per la playlist puoi ascoltare “Dinner with Elves” direttamente su Spotify. Spesa gourmet? Ordini il tartufo, il foie gras vegano o persino il panettone al matcha. Decorazioni? Alberi neri, ghirlande glitterate e palline personalizzate col nome del tuo animale domestico… magari anche con il suo bel musetto. E il pezzo forte: lo chef a domicilio! È tutto vero: da qualche anno in Italia esistono servizi per prenotare chef che preparano la cena delle feste direttamente nella cucina di casa. Piattaforme come Chefbooking permettono di cercare e prenotare un cuoco professionista che organizzi un evento culinario personalizzato, con menù scelto in base ai gusti e alle esigenze degli ospiti. In alcune città, servizi come CuocoaCasamia offrono un database di chef disponibili su richiesta, da professionisti esperti a cuochi creativi che preparano piatti su misura nella casa del cliente. In alternativa, Take a Chef consente di personalizzare dall’inizio alla fine l’esperienza, con professionisti che acquistano ingredienti freschi al mercato locale e si occupano anche di preparazione, servizio a tavola e pulizia finale. Queste soluzioni sono richieste soprattutto per occasioni speciali, come cene di famiglia, feste private e anche regali originali per parenti o amici che amano il buon cibo e l’esperienza conviviale. È una nicchia, certo, ma in crescita.

Regali

Veniamo al fattore regali: il tasto che per molti è dolente all’avvicinarsi del Natale. Chi cerca un regalo dell’ultimo minuto difficilmente si accontenta di una sciarpa qualunque. Si orienta verso le esperienze digitali come abbonamenti a servizi streaming, box a tema oppure oggetti personalizzati, come gioielli con iniziali, etichette di vino stampate ad hoc o prodotti artigianali unici. Piattaforme come Troppotogo e Olallà che offrono regali originali e personalizzabili, registrano un aumento delle richieste proprio tra novembre e dicembre, con picchi nei giorni immediatamente precedenti il Natale. Il regalo più ordinato è il giocattolo, dal classico a quello tecnologico virale, come sfere volanti intelligenti dotate di chip Ai e Led luminosi, capaci di volare, girare e tornare indietro come se avessero personalità propria. Seguono i classici come profumi e cosmetici e articoli in pelle. Ultima tendenza sono le wish list “aperte”: elenchi pubblici che chiunque può completare, acquistando uno o più articoli per chi è rimasto “senza” (associazioni, case-famiglia o rifugi che pubblicano la propria lista dei bisogni).

Rebecca Bloomwood

E adesso veniamo a lei: nel suo I Love Shopping a Natale, per la prima volta nella saga, tocca proprio a Becky organizzare il pranzo di Natale, ospitando tutta la famiglia nella sua nuova casa. Ovviamente, si fa prendere la mano, lanciandosi in preparativi fuori scala, come piatti gourmet ispirati a Pinterest e ingredienti difficili da trovare. A casa compare anche un elfo natalizio finto, da sistemare ogni giorno in pose diverse per la figlia Minnie, ma la situazione degenera in una sotto-trama esilarante, in cui l’elfo diventa una sorta di coinquilino invadente. E, ovviamente, non può mancare il momento del regalo sbagliato, quello che tocca a suo marito, Luke.

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