cucina
Benedetta Rossi
Un menù di Vigilia completo, tutto a base di pesce, pensato per chi vuole fare bella figura senza passare due giorni ai fornelli: è il Menù della Vigilia zero sbatti di Benedetta, con quattro antipasti, un primo, due secondi e un dessert furbo al pandoro.
Il filo conduttore è la tradizione del pesce la sera del 24 dicembre, riletta in chiave smart: ricette veloci, con molti passaggi furbi e ingredienti già pronti, ma con un impiattamento curato e dall’effetto molto natalizio. In tavola arrivano crostini, vol au vent, carpaccio, mazzancolle in crosta, lasagne bianche al salmone, bastoncini di salmone, orata al cartoccio e un tronchetto di pandoro al limone che chiude il menù con una nota fresca e agrumata.
La partenza è tutta dedicata a finger food semplici da assemblare e perfetti da preparare in anticipo. Ci sono i crostini con stracciatella e alici su letto di rucola e pomodorini, i vol au vent pronti farciti con salsa tonnata frullando tonno, sottaceti e maionese, il carpaccio di pesce spada affumicato con insalata di finocchi, olive e arancia e le mazzancolle in crosta avvolte nella pasta sfoglia e cotte in forno per un quarto d’ora.
Il cuore del menù è un primo piatto ricco ma rapidissimo, le lasagne bianche con salmone, mazzancolle e spinaci. Si utilizzano sfoglie fresche pronte, pesce saltato brevemente in padella con un soffritto di cipolla, spinaci già lessati e besciamella confezionata, per poi passare tutto in forno con una spolverata di pangrattato per la gratinatura.
Per i secondi Benedetta propone una doppia scelta, da servire anche insieme. Da una parte i bastoncini di salmone impanati e cotti in forno su un letto di patate, cipolle e pomodorini insaporiti con pangrattato e prezzemolo; dall’altra la classicissima orata al cartoccio, già eviscerata dal pescivendolo, condita con olio, sale, aglio, rosmarino e fettine di limone e cotta in forno fino a risultare morbida e profumata.
A chiudere il cenone arriva il tronchetto di pandoro al limone, una variante veloce del tronchetto di Natale. Il pandoro viene tagliato a fette, appiattito in un rettangolo, bagnato con una bagna al limoncino (anche analcolica) e farcito con una crema montata di panna vegetale, yogurt al limone e aroma, poi arrotolato, fatto riposare in frigo, rivestito di crema e decorato con cocco, ribes e agrifoglio per un effetto scenografico con il minimo sforzo.
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