TV
Il Rajah Bianco antagonista di Sandokan nei romanzi di Salgari - ed interpretato, nella serie con Can Yaman, da Ed Westwick - affonda le sue radici nella figura di Sir James Brooke, un avventuriero e politico britannico, diventato rajah di Sarawak nel 1842. Una figura arrivata sulla scrivania di Salgari grazie - come scrive Valerio Zecchini in un articolo de il Giornale - al "Grande botanico italiano Odoardo Beccari, ospite del Rajah bianco nel 1857, che dal suo soggiorno e dai suoi studi trasse il libro Nelle foreste del Borne".
Nato a Bandel - nel distretto di Hooghly, in India - il 29 aprile 1803, era figlio di un giudice britannico. Ricco di spirito di intraprendenza e di avventura, dopo essersi dimesso dalla Compagnia delle Indie, si stabilì nel Borneo dove - grazie al commercio in via privata - iniziò ad accumulare grandi ricchezze. Grazie a un'eredità inaspettata di 30.000 sterline riuscì a permettersi una nave bastimento da 142 tonnellate, la Royalist, con la quale condusse diverse esplorazioni sulle orme degli antichi avventurieri.
Nell'agosto del 1838 giunse a Kuching, dove offrì il suo aiuto al sultano del Brunei Omar Ali Saifuddin II per sedare una rivolta dei Dayachi e di Datu Patinggi Ali che metteva a rischio la sua posizione. Ma, data l'offerta in denaro insufficiente, Sir James partì per Singapore, per poi tornare due anni dopo - una volta ricevuta una promessa più allettante.
Grazie al successo ottenuto nel processo di pacificazione, ottenne prima il titolo di viceré e poi di Rajah di Sarawak, il 20 settembre 1841. In cambio del servizio offerto e di un pagamento di 1.000 sterline, il sultano concesse al nuovo regno la totale indipendenza e autonomia nel 1842. Lord Brooke riuscì, in questo modo, a mantenere il trono nelle mani dei propri discendenti, noti come Rajah Bianchi.
Da allora Brooke iniziò a rafforzare il suo potere, riformando l'amministrazione e combattendo la minaccia continua della pirateria, grazie anche all'appoggio dei nobili malesi. Governò Sarawak fino alla morte, avvenuta nel 1868 in seguito a tre infarti.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy