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Natale 2025: tutti i film da non perdere per la tua maratona sul divano con biscotti e cioccolata calda

Annalisa Ercolani

10 Dicembre 2025, 16:00

Natale 2025: tutti i film da non perdere per la tua maratona sul divano con biscotti e cioccolata calda

Il Natale 2025 presenta un’offerta particolarmente ricca e variegata tra nuove commedie romantiche, produzioni italiane originali e grandi classici che tornano puntualmente in catalogo sulle principali piattaforme, permettendo maratone domestiche che alternano comfort viewing e curiosità inedite. Le uscite di novembre e dicembre su Netflix, Prime Video e Disney+ scandiscono un calendario che mette insieme titoli attesissimi come Champagne Problems, My Secret Santa - Mia mamma è Babbo Natale! e Natale senza Babbo, affiancati da special e film family che consolidano l’immaginario festivo e animano le conversazioni sui social e tra i media generalisti. Accanto alle novità, l’accessibilità dei cult come Mamma ho perso l’aereo, Love Actually, Miracolo sulla 34ª strada, Il Grinch, Una poltrona per due, Polar Express, Nightmare Before Christmas e A Christmas Carol rende più agevole che mai organizzare percorsi tematici per gusti e generazioni diverse, con disponibilità aggiornata tra Prime Video, Disney+ e altri cataloghi digitali.

Il panorama del Natale 2025 tra nuove uscite e comfort viewing

La stagione natalizia 2025 conferma la centralità dello streaming come ambiente primario di consumo, con Sky TG24 che censisce decine di film natalizi disponibili sulle piattaforme principali e mette in evidenza la compresenza di novità e classici, dai Jonas Brothers a titoli italiani di nuova generazione. La cornice editoriale si arricchisce di rom-com di atmosfera e prodotti family-friendly capaci di intercettare tanto il pubblico nostalgico quanto quello in cerca di proposte fresche e di stampo internazionale, con Netflix e Prime Video in prima linea nella costruzione di un “palinsesto” digitale delle feste. Un ruolo non secondario è svolto dal modello Hallmark, richiamato esplicitamente anche nelle analisi di costume italiane, dove l’idea di prevedibilità rassicurante e ciclicità dei colpi di scena resta al centro dell’appeal del genere, contribuendo a un bacino di titoli sempre rinnovato e riconoscibile. Al tempo stesso, i calendari delle uscite di dicembre condivisi da siti specializzati e testate generaliste testimoniano come i grandi player modulino strategie multi-genere, intrecciando progetti di richiamo natalizio ad altre first window di film e franchise non strettamente legati al periodo ma perfetti per le vacanze casalinghe.

Un ecosistema in movimento tra piattaforme, finestre e diritti

Tra fine novembre e dicembre, i comunicati e le guide ai cataloghi si susseguono con leggere discrepanze tra fonti sulla collocazione di singoli titoli, riflettendo la fluidità degli accordi e la possibilità di aggiornamenti last minute nelle library internazionali. È il caso, ad esempio, di una commedia come “Oh. What. Fun.” segnalata su Netflix nella rassegna di una testata sportivo-culturale, mentre un calendario aggregato di uscite la posiziona su Prime Video a inizio mese, a riprova di come la verifica puntuale in app nei giorni a ridosso del rilascio resti la prassi più affidabile. In compenso, alcune opere chiave del Natale 2025 dispongono di conferme incrociate riguardo a date e piattaforme, permettendo una programmazione personale più solida e meno soggetta a smentite, come nel caso di Champagne Problems su Netflix, My Secret Santa - Mia mamma è Babbo Natale! su Netflix e Natale senza Babbo su Prime Video. Questo quadro dinamico va letto accanto alla persistenza dei cult che, oltre ai passaggi lineari televisivi, rimangono reperibili in streaming in modo stabile o ciclico, alimentando l’idea del “Natale on demand” in continua evoluzione.

Le novità del 2025 su Netflix

Champagne Problems è la commedia romantica scritta e diretta da Mark Steven Johnson, con Minka Kelly e Tom Wozniczka, ambientata tra Parigi e la regione della Champagne, dove una dirigente in trasferta per acquisire una maison vinicola s’innamora dell’uomo che scoprirà essere il figlio del fondatore del marchio conteso. La pellicola gioca sulla doppia valenza del titolo, rimandando sia all’idioma dei “problemi da privilegiati” sia alla dimensione letterale dell’industria dello champagne, con una cornice invernale che accentua i codici del romance natalizio e la dialettica tra ambizione professionale e sentimenti. Le recensioni e le presentazioni ufficiali confermano la disponibilità su Netflix a partire dal 19 novembre 2025, con un impianto visivo che valorizza luoghi iconici e tenute vinicole, e un cast secondario internazionale che sostiene l’alchimia dei protagonisti. Per chi cerca un titolo elegante e light, con ambientazione europea e una struttura classica del conflitto amoroso, si tratta dell’opzione ideale nelle settimane che precedono l’8 dicembre, facilmente inseribile in una programmazione casalinga serale.

My Secret Santa - Mia mamma è Babbo Natale! porta su Netflix Alexandra Breckenridge, beniamina di Virgin River, in una rom-com degli equivoci in cui una madre single si traveste da Babbo Natale per ottenere un impiego stagionale in una stazione sciistica di lusso, finendo per innamorarsi del direttore dell’hotel interpretato da Ryan Eggold. L’uscita è fissata per il 3 dicembre e viene segnalata sia nelle guide mensili di Sky TG24 sia nei calendari riepilogativi delle principali piattaforme, a conferma di un posizionamento ben visibile all’interno dell’offerta natalizia Netflix. La premessa, tutta giocata sul cross-dressing e sulle identità celate, richiama una tradizione consolidata di screwball comedy natalizie, qui declinata con un gusto contemporaneo per location esclusive e un tono familiare pensato per un pubblico ampio e intergenerazionale. Per chi predilige le commedie ad alto tasso di comfort e scenari da cartolina, il film si propone come perfetto avvio del calendario di dicembre in piattaforma, anche in coppia con altri original romantici a tema.

Buon Natale-ex ritrova in scena Alicia Silverstone e Melissa Joan-Hart in un racconto di seconde possibilità in cui una donna, appena uscita da un divorzio, sogna un Natale sereno nella casa di famiglia, salvo vedersi piombare l’ex con una nuova compagna e riattivare un cortocircuito emotivo che mescola nostalgia e desiderio di riscatto. La data di uscita indicata per l’Italia è il 12 novembre su Netflix, e il titolo figura anche nella sezione Holiday Movies del catalogo, a riprova della sua pertinenza stagionale e dell’inserimento nelle collezioni tematiche della piattaforma. Il film parla esplicitamente al pubblico “nostalgia-driven” che ha vissuto i teen years con Sabrina e i cult dei tardi Novanta, sfruttando la familiarità dei volti e l’ambientazione domestica delle feste, con una regia orientata al ritmo brillante e alla riconoscibilità dei tropi romantici di fine anno. In una programmazione personale, può funzionare come “antipasto” sentimentale di stagione, anche in tandem con i successivi original di dicembre, costruendo un arco di visioni coerente con la progressione verso le vacanze.

Oh. What. Fun. rientra tra i titoli di stagione citati nelle selezioni di dicembre, ma con indicazioni differenti sulla piattaforma di sbocco, essendo accreditato come uscita Netflix in una rassegna trasversale e segnalato come novità Prime Video in un calendario aggregato di metà mese. Questa discrepanza non è insolita in periodi di aggiornamento serrato dei listini, soprattutto per prodotti con diritti non esclusivi in alcuni territori o con finestre soggette a riallineamenti, e suggerisce la consueta raccomandazione di controllare la card ufficiale in app a ridosso della data. Qualora confermato su Netflix, si inserirebbe idealmente nel filone di commedie natalizie a cadenza settimanale, mentre l’eventuale uscita su Prime Video la renderebbe parte del bouquet più ampio di rom-com e family titles che il servizio propone nel mese. In entrambi i casi, il target principale resta quello di chi cerca un titolo leggero da serata feriale, capace di accompagnare il passaggio verso il weekend di Santa Lucia con una narrazione di festa e relazioni.

Prime Video punta sul Natale all’italiana e sulle famiglie

Natale senza Babbo è la nuova commedia originale Prime Video diretta da Stefano Cipani e scritta da Michela Andreozzi con la collaborazione di Filippo Macchiusi, che mette al centro Alessandro Gassmann nei panni di un Babbo Natale in crisi esistenziale e Luisa Ranieri in quelli della moglie Margaret, costretta a salvare da sola la notte più attesa dell’anno quando il marito scompare per “prendersi una vacanza”. La data di rilascio in Italia è il 28 novembre e la campagna di comunicazione sottolinea come il film, al di là della verve da commedia, affronti temi di coppia e nodi contemporanei legati alla comunicazione affettiva, proponendo una lettura del mito di Santa capace di parole nuove per un pubblico adulto senza perdere l’accessibilità family. La combinazione tra due interpreti amatissimi e un registro che alterna situazioni da fiaba moderna a momenti di riflessione rende il titolo uno dei più forti della stagione italiana, nonché un possibile perno di visione in famiglia nel ponte dell’Immacolata o come programma per la quarta domenica di Avvento. In una library che nel 2025 valorizza il made in Italy durante le feste, il film di Cipani offre al pubblico locale un’identità riconoscibile e al contempo dialogante con le tendenze internazionali della commedia natalizia.

Special e novità in arrivo su Prime Video durante le feste

Nel perimetro più ampio delle proposte festive, le guide alle uscite ricordano anche l’arrivo di un progetto natalizio legato ai Jonas Brothers, utile a intercettare il pubblico giovane e i fan della musica pop che amano coniugare intrattenimento musicale e atmosfera delle feste. La selezione Prime Video 2025 riunisce inoltre titoli romantici e family, con un mix di contenuti disponibili sin da inizio mese e altri programmati in prossimità della settimana di Natale, proseguendo una strategia editoriale che punta a coprire più segmenti di pubblico con rilascio scaglionato. In questa cornice, Natale senza Babbo funge da vero e proprio “anchor title” nazionale, attorno al quale ruotano le scelte delle famiglie che desiderano una proposta italiana nuova senza rinunciare alla rassicurazione di un contesto festivo classico. L’insieme delle uscite suggerisce dunque un dicembre calibrato tra sperimentazioni leggere e comfort viewing, in grado di creare maratone personalizzate che alternino novità e recuperi dal catalogo.

Disney+ e la tradizione family, tra special e grandi classici

Tra le novità selezionate per il periodo, spicca Kevin Costner presenta: Il primo Natale, in arrivo su Disney+ il 10 dicembre secondo i calendari aggregati delle principali uscite del mese, a conferma dell’attenzione della piattaforma per gli special e i contenuti a tema dedicati al pubblico familiare. La collocazione infrasettimanale, a circa due settimane dal 25 dicembre, indica una volontà di presidiare l’arco centrale della stagione, quando la domanda di contenuti natalizi cresce e si consolidano i rituali domestici di visione serale. Anche in virtù del brand Disney, l’iniziativa contribuisce a definire un’offerta che somma novità e un’ampia library di film evergreen, divenuti appuntamenti fissi delle feste nelle case italiane e facilmente reperibili in abbonamento. Per chi organizza la maratona famigliare, si tratta di una proposta utile come “evento” settimanale attorno a cui costruire un doppio programma con un classico rassicurante a completamento della serata.

Gli evergreen su Disney+ e oltre: classici che non passano mai di moda

I cult natalizi che hanno fatto la storia del periodo rimangono disponibili sulle principali piattaforme, con Mamma ho perso l’aereo, Miracolo sulla 34ª strada, Nightmare Before Christmas e A Christmas Carol reperibili su Prime Video e Disney+ in diverse edizioni, affiancati da Love Actually, Il Grinch, Una poltrona per due e Polar Express che trovano casa tra Prime Video e altri servizi, secondo quanto illustrato nelle rassegne aggiornate di dicembre. La possibilità di combinare questi titoli con le novità del 2025 favorisce programmazioni trasversali alle fasce d’età, con i bambini attratti dall’animazione e dalle fiabe dickensiane, e gli adulti che riscoprono i mosaici corali o le commedie satiriche intramontabili della Vigilia. L’accessibilità in streaming attenua le incertezze dei palinsesti televisivi, trasformando i cult in patrimonio on demand e restituendo al pubblico la libertà di collocarli nei momenti più adatti della propria agenda, dalla domenica pre-natalizia ai pomeriggi di vacanza. Nell’economia del consumo culturale domestico, questa stabilità di reperibilità alimenta la ritualità delle visioni ripetute e il passaggio generazionale dei classici del periodo, con un impatto che eccede il mero intrattenimento.

I classici imperdibili del Natale: trame, autori e dove guardarli nel 2025

Mamma ho perso l’aereo resta un riferimento indiscutibile della stagione, grazie alla storia di Kevin McCallister che si ritrova solo a casa a difendere il proprio mondo domestico da due ladri maldestri, in un equilibrio magistrale di comicità slapstick, ritmo e tenerezza familiare. La disponibilità in streaming è segnalata su Amazon Prime Video e Disney+, offrendo un accesso immediato che prescinde dal tradizionale appuntamento televisivo e consente una visione calibrata sui tempi della famiglia. La forza del film risiede nella capacità di attivare una comicità universale che resta leggibile ai più piccoli e al tempo stesso dialoga con la nostalgia degli adulti, riproponendo ambienti, oggetti e sonorità che si sono impressi nell’immaginario collettivo. Nel 2025, inserirlo a inizio mese significa riaprire la porta al rituale natalizio con un titolo che mette d’accordo generazioni diverse e crea un terreno comune di condivisione.

Love Actually offre un mosaico di storie intrecciate che esplorano le molte forme dell’amore nel periodo immediatamente precedente il Natale, costruendo un affresco corale che alterna leggerezza, malinconia e speranza. La sua disponibilità su Amazon Prime Video consente di recuperarlo facilmente anche fuori dalle rotation televisive, mantenendo intatto il fascino di un cast stellare e di un impianto narrativo che ha fatto scuola nel genere delle rom-com corali. In una maratona 2025, il film funziona bene come cerniera tra i prodotti più dichiaratamente family e i racconti sentimentali a target adulto, capace di restituire le sfumature emotive del periodo senza rinunciare alla dimensione di intrattenimento piacevole. Collocarlo nella seconda settimana di dicembre può aiutare a valorizzarne il tono agrodolce, in risonanza con i ritmi rallentati che precedono l’ultima corsa verso le festività.

Miracolo sulla 34ª strada resta una favola cinematografica sul credere nell’impossibile e sull’infanzia come luogo privilegiato dello stupore, attraverso la figura di un uomo che sostiene di essere il vero Babbo Natale e mette in crisi scetticismo e abitudini della modernità. La sua reperibilità su Prime Video e Disney+ consente di confrontare versioni differenti e di portare in casa un racconto che, pur nella sua semplicità, ha sedimentato un’idea di Natale come spazio di fiducia e comunità. Rivederlo nel 2025 significa misurare la distanza e le continuità tra il nostro presente e l’epoca che lo ha espresso, notando come alcuni nuclei simbolici – la generosità, la sospensione dell’incredulità, l’incontro tra generazioni – non abbiano perso presa nel tempo. Programmarlo nella Vigilia o nel giorno di Natale accentua il suo valore rituale, rinnovando la tradizione del racconto edificante.

Il Grinch incarna l’archetipo del “cuore che si allarga di tre misure” in una parabola di trasformazione che attraversa la satira del consumismo e approda all’elogio della comunità, con una costruzione iconografica diventata sinonimo del lato “verde” del Natale. La reperibilità su Amazon Prime Video garantisce un accesso semplice a un film che funziona tanto per l’intrattenimento famigliare quanto per una lettura più ironica delle convenzioni della festa, con una riconoscibilità trasversale al di là delle varianti d’epoca e di formato. Nel disporre il calendario delle visioni, si presta a un weekend centrale di dicembre, dove la sua energia visiva e il suo ritmo aiutano a mantenere alta l’attenzione di pubblici di età diverse, predisponendo lo spettatore a titoli più tradizionali nelle giornate immediatamente successive. L’efficacia del personaggio garantisce inoltre un aggancio immediato nelle conversazioni social e nei contesti scolastici.

Una poltrona per due ha guadagnato in Italia lo status di rito televisivo della Vigilia, ma nel 2025 è facilmente accessibile anche in streaming su Amazon Prime Video, consentendo di sottrarsi alla rigidità degli orari e di integrare il cult nella propria routine familiare con maggiore libertà. La commedia di scambio di identità e critica sociale conserva una modernità sorprendente, con personaggi e situazioni che, pur radicati nel contesto degli anni Ottanta, parlano con ironia alle disuguaglianze e alle ipocrisie contemporanee. Inserirlo in maratona dopo una proposta più family produce un efficace contrappunto, offrendo agli adulti uno spazio di riconoscimento e di riso consapevole che non sacrifica l’intelligenza sull’altare della tradizione. Nel bilanciamento tra classici americani e novità 2025, rappresenta una “colonna” portante della programmazione domestica.

Polar Express percorre il binario del meraviglioso dickensiano attraverso un viaggio in treno verso il Polo Nord, con una regia che trasforma l’animazione in un dispositivo di sospensione dell’incredulità capace di parlare ai bambini e di risvegliare negli adulti il sentimento dell’infanzia. Disponibile su Amazon Prime Video, il film invita a costruire momenti di visione condivisa nelle prime serate della settimana, quando la concentrazione di tutta la famiglia può trovare nel racconto una cadenza pacificante. All’interno della maratona 2025, funziona come “ponte” tra la componente avventurosa dell’immaginario natalizio e la dimensione più riflessiva dei racconti di redenzione e rinascita. In questo senso, anticipa naturalmente la visione di “A Christmas Carol” o si presta a dialogare con i titoli di fiaba contemporanea presenti nelle library.

Nightmare Before Christmas offre un’alternativa gotica e poetica alla rassicurazione cromatica del Natale, ibridando Halloween e il 25 dicembre in un’estetica stop-motion che ha riscritto i canoni del racconto festivo e che nel 2025 rimane reperibile su Prime Video e Disney+. Programmarlo significa intercettare un pubblico alla ricerca di forme espressive meno convenzionali, che non rinuncia però alla magia del periodo e alla centralità dei temi della scoperta e dell’appartenenza. Nella costruzione della maratona, può essere collocato nella fascia serale del sabato per valorizzarne la dimensione immaginifica e dare spazio a un’esperienza visiva più marcata, anche come passaggio generazionale tra genitori e figli appassionati di estetiche alternative. Il suo statuto di cult transgenerazionale ne garantisce la tenuta al di là delle mode e delle rotazioni di catalogo.

A Christmas Carol ripropone, in una delle sue incarnazioni più celebri, la notte di redenzione di Ebenezer Scrooge, figura archetipica dell’avarizia trasformata in generosità dall’incontro con i tre spiriti, e rimane facilmente accessibile su Prime Video e Disney+. Inserirlo in calendario consente di riallineare l’immaginario contemporaneo con la tradizione morale del racconto natalizio ottocentesco, richiamando i temi del tempo, della memoria e della responsabilità sociale che non hanno smesso di interrogare la sensibilità collettiva. Nel 2025, collocarlo a ridosso del 24 o del 25 dicembre permette di rinnovare il senso del rito attraverso una narrazione che resiste a ogni aggiornamento tecnologico o di formato, funzionando tanto in proiezione singola quanto come chiusura di maratone più ampie. La reperibilità digitale lo restituisce come bene comune, pronto per essere condiviso trasversalmente.

Favoriti recenti ancora caldi nel 2025: recuperi utili alla maratona

Hot Frosty - Una magia di Natale è una commedia romantica del 2024 diretta da Jerry Ciccorittiche ha esordito su Netflix e ha riscosso un’attenzione superiore alla media del sotto-genere grazie all’equilibrio tra umorismo, magia e una cornice small town efficace. La trama segue Kathy (Lacey Chabert), vedova proprietaria di un caffè in una cittadina dello stato di New York, che dà inavvertitamente vita a un pupazzo di neve trasformato in uomo, Jack, la cui innocenza e bontà disarmante ridisegnano i legami della comunità fino alla notte di Natale, quando l’incantesimo si compie in modo definitivo. Il cast include, oltre a Chabert e Dustin Milligan, anche volti amati della commedia come Joe Lo Truglio e Craig Robinson, contribuendo a una comicità più marcata rispetto agli standard del filone televisivo tradizionale. Nel 2025 resta un recupero consigliato per chi abbia apprezzato le rom-com original Netflix dell’anno in corso e desideri aggiungere una nota fiabesca alla propria maratona, con la certezza della reperibilità in piattaforma al di fuori della finestra strettamente stagionale.

Il Natale all’italiana: cinepanettoni e commedie sotto l’albero

Il ciclo dei cinepanettoni e delle commedie ambientate durante le festività ha costruito, dagli anni Ottanta in poi, un immaginario nazionale che resiste e si rinnova a ogni stagione, con titoli come Vacanze di Natale, Vacanze di Natale ’90, Vacanze di Natale a Cortina, Natale a New York, Natale a Rio, Natale a Beverly Hills, Natale a 5 stelle e La cena di Natale che rappresentano pietre miliari o variazioni contemporanee del filone. Nel 2025, pur con rotazioni e finestre variabili a seconda dei diritti, questi film continuano a popolare maratone e rassegne, offrendo al pubblico italiano un ventaglio di opzioni che spaziano dall’humor vacanziero corale alla commedia sentimentale regionale, spesso con ensemble riconoscibili e setting turistici iconici. Rispetto alle proposte internazionali, la specificità del tono satirico e della lingua d’uso rende queste opere strumenti privilegiati di identificazione culturale durante le feste, alimentando il piacere del riconoscimento e della ritualità domestica. Per verificarne la disponibilità aggiornata, è consigliabile incrociare la ricerca sulle principali piattaforme italiane nelle settimane centrali di dicembre, collocandoli in agenda in dialogo con i cult internazionali reperibili su Prime Video e Disney+ e con le novità su Netflix e Prime Video.

Calendario di visione consigliato per dicembre 2025

Settimana 1: tra novità romantiche e comfort viewing

La prima settimana di dicembre può aprirsi con My Secret Santa - Mia mamma è Babbo Natale!su Netflix, la commedia travestita con Alexandra Breckenridge e Ryan Eggold che esordisce il 3 dicembre, costruendo immediatamente un clima di festa leggero e adatto a un pubblico intergenerazionale. A seguire, si può alternare un classico come Mamma ho perso l’aereo o Polar Express su Prime Video o Disney+, in modo da bilanciare la novità con un titolo che garantisce riconoscibilità e coinvolgimento dei più piccoli. Nel fine settimana, in attesa di ulteriori rilasci, la scelta può ricadere su Buon Natale-ex come recupero delle uscite di metà novembre, proseguendo il percorso di rom-com che prepara all’entrata nel vivo delle festività. L’eventuale presenza di Oh. What. Fun. in catalogo, su Netflix o Prime Video, potrà suggerire una serata extra dedicata alla commedia natalizia, verificandone la collocazione definitiva in app.

Settimana 2: l’ancora italiana e gli special Disney

Nel weekend dell’Immacolata, Natale senza Babbo su Prime Video offre la principale proposta made in Italy, con il duo Alessandro Gassmann e Luisa Ranieri impegnato in una favola di coppia che rilegge il mito di Santa tra crisi e rinascita. A metà settimana, l’arrivo di Kevin Costner presenta: Il primo Natale su Disney+ aggiunge un tassello family che può essere accoppiato nella stessa serata a un cult come Miracolo sulla 34ª strada, rinsaldando l’idea di un Natale come spazio di fiducia e comunità. In parallelo, la prosecuzione del filone romantico su Netflix con Champagne Problems consente di costruire una doppia programmazione adult-friendly, alternando setting europei e registri emotivi differenti per non saturare il gusto con eccessi di zucchero. La settimana può chiudersi con Una poltrona per due in streaming, spostando il rito della Vigilia in una visione anticipata che libera la giornata del 24 da vincoli orari televisivi.

Settimana 3: verso il 24 e il 25 dicembre

Nel correre verso la Vigilia, un accorto equilibrio tra novità e cult consiglia di recuperare, se non già fatto, Hot Frosty - Una magia di Natale su Netflix, per aggiungere una nota fiabesca e corale alla maratona in vista del 24. Accostare Love Actually e Il Grinch su Prime Video crea un binomio serale capace di soddisfare, in una sola sessione, pubblico adulto e bambini, senza rinunciare a un filo di ironia e di malinconia che ben si addice ai giorni che precedono il Natale. Per la notte di Natale o la mattina del 25, la combinazione di A Christmas Carol e Miracolo sulla 34ª stradariporta alle radici morali e fiabesche della festa, compiendo il ciclo dei temi che dalle rom-com di inizio mese traghettano verso la rigenerazione simbolica del giorno più atteso. L’elasticità dello streaming permette di adattare i tempi di visione alle abitudini familiari, facilitando anche la condivisione a distanza attraverso funzioni di watch party laddove disponibili.

Come scegliere il film giusto

La fruizione natalizia nel 2025 beneficia di un catalogo stratificato in cui ogni segmento del pubblico può trovare un titolo adeguato al proprio umore e alla propria disponibilità di tempo, con Netflix e Prime Video che presidiano l’area delle novità romantiche e Disney+ che sostiene la ritualità family attraverso special e classici. Per le famiglie con bambini piccoli, la priorità può andare su animazione e fiabe morali, organizzando serate con Polar Express e A Christmas Carol, mentre gli adulti possono ritagliarsi spazi dedicati alle commedie sofisticate come Champagne Problems o alle tradizioni satiriche di Una poltrona per due. Il pubblico italiano affezionato alla comicità nazionale può integrare nella maratona Natale senza Babbo e i cinepanettoni storici, a seconda della reperibilità aggiornata, mantenendo un equilibrio tra riconoscibilità e curiosità che impedisca la monotonia. Alla base di una programmazione soddisfacente, resta l’alternanza accurata tra toni, durate e registri emotivi, costruendo percorsi che sfuggano all’effetto “overdose di zucchero” e sappiano lasciare spazio al silenzio, alla musica e, perché no, a una rilettura dei racconti originali che hanno ispirato i film.

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